Settimana leggermente malata

In questi giorni sono stata per niente bene, sembra che la mia cervicale sia peggiorata. Sono di umore nero, irritabile senza motivo, non ho nessuna voglia di fare cose e ho difficoltà a concentrarmi.
Martedì sera sarei andata a dormire alle otto!. A fatica ho tirato le dieci.
Mercoledì mattina ho telefonato al mio medico per un appuntamento perché stavo veramente da schifo. Mi sono svegliato con la pressione molto bassa, allora sono uscita a far colazione al bar in centro, terminato l’ho misurata di nuovo e ho scoperto che la pressione si era alzata oltre il limite, sono stati il caffè e la brioche?
La mia dottoressa non c’era, ma con il sostituto abbiamo cercato di fare il punto della situazione e sembra che i vari sintomi dipendono davvero dalla cervicale. Per 20 giorni riprenderò alla sera con il farmaco Xanax, che fa da rilassante muscolare. Al medico, molto giovane, è scappata una parola al maschile verso di me, forse era influenzato dal codice fiscale sulla mia scheda e non dal mio aspetto fisico che ti maschile non aveva proprio nulla.
Tornata a casa ho avvisato in ditta, indicando che in questi giorni lavorerò con “meno performance“, più tardi in chat mi ha scritto uno dei titolari chiedendomi come stavo e dandomi qualche suggerimento tipo uscire al mattino per una corsetta. Uscire di casa lo faccio con delle belle camminate, solo che non riesco più a smaltire lo stress e quello che si accumula. Ieri sera comunque nella camminata dopo cena avevo uno stato di rilassatezza e tranquillità che non sentivo da tempo.

Comunque in questi giorni ho davvero dei disturbi di memoria e attenzione perché ho dovuto mettermi dei messaggi nel calendario del telefono per ricordarmi di fare alcune cose.
Sembra che tutto questo non centri nulla con la terapia ormonale, anche se alcune cose erano successe lo stesso modo dieci giorni dopo che avevo iniziato con a mettere gli ormoni con il cerotto. Sarà una coincidenza? Per ora procedo con il cerotto e tra due settimane vedremo se queste cose continuano oppure è la cervicale!
Ho ripreso a dettare il diario al telefono perché, la sera dopo lavoro, qualsiasi cosa che ha a che fare con l’elettronica e anche la televisione, mi provoca dei mal di testa e mi sento troppo rimbambita. Ieri sera ho verificato e sistemato alcuni fumetti da vendere e con il lavoro manuale mi ha distratta e non avevo mal di testa.
Dopo il lavoro sono andata a prendere Carmina per accompagnarla al centro commerciale per comprare delle scarpe da tennis da camminata. Stiamo via solo un’oretta, quasi tutta di viaggio, ma mi aiutata staccare dal lavoro. E’ davvero una gran chiacchierona e mi è utile per imparare a “inserirmi nei discorsi delle altre donne”, cosa non facile.

Oggi sul lavoro me la sono presa con più calma e di non metterci “fretta” nel fare le cose e di pensare bene a quello che faccio ogni volta, mi è sembrato di stancarmi di meno. Però dopo pranzo mi stavo facendo il caffè e dato che non veniva sù mi sono resa conto che non avevo messo l’acqua nella caffettiera!

Dopo il lavoro sono andata subito a fare benzina, puoi comprare i kiwi che ho dimenticato stamattina, non ho proprio la testa in questi giorno, poi ho preparato le cose che mi serviranno domani per il trekking.
Perché così in fretta? Andremo a cena fuori in una pizzeria qui in paese, in un posto che ero convinta che era un pub ed era anche chiuso da tempo.
L’invito è partito da una certa Daniela che poi scoperto che è la signora con cui ogni tanto incrocio e che porta a spasso il cane di fronte al nostro condominio, lei abita nella villetta accanto ed è la figlia del signor Nino, quell’anziano che quando lo incontro mi augura “buon giorno per tutto il giorno”. Lei è nata in questo paese e conosce un po’ tutti e in serata raccontato un po’ di cose che neanche le mie vicine sapevano.

La pizza è stata strepitosa ed era molto sottile e fatta senza lievito, poi è stata servita su un tagliere di legno. La metto in classifica nelle prime cinque migliori pizze che ho mai mangiato!
Siamo state tre ore in pizzeria e sono state tre ore di chiacchiere varie, siamo tornate a casa solo perché c’era il coprifuoco.
La cosa bella è che questa Daniela penso che ha capito che sono una donna trans, ma non ha mai fatto domande particolari su di me e mi hai sempre trattata al femminile, anche quando gli ho fatto vedere le foto dello spettacolo come Drag Queen. Lei fa l’attrice in un gruppo del paese che faceva uno spettacolo l’anno, magari più avanti mi unirò anche io a loro, poi gestisce il gruppo Facebook “sei di Pontirolo”, gruppo chiuso e dedicato agli abitanti.
Comunque non sono ancora abbastanza allenata per fare “una serata solo con le donne”, soprattutto se più vecchie di me. E’ stata serata piacevole, volata via e che mi ha fatto staccare dal lavoro, anzi questa sera non mi sono chiesta ad un certo punto “ma cosa ci faccio qui?”
Più o meno involontariamente, sono riuscita a crearmi una “specie di compagnia di persone” qua in paese, cosa che se fossi rimasta al maschile sarebbe stata impossibile.