Questa sera ho il corso di Lettura Espressiva, di presenza e siamo venuti
tutti con i vestiti di scena. Per fortuna ho spostato le lezioni di pilates al martedì, l’altra ragazza ha disdetto e tenevo questo giorno per farle un favore visto che aveva dei turni di lavoro. Quindi avuto il tempo per truccarmi ed era tanto tempo che non mi truccavo per bene, ci ho dedicato almeno mezz’ora.
Questa sera ho il corso di Lettura Espressiva, di presenza e siamo venuti
tutti con i vestiti di scena. Per fortuna ho spostato le lezioni di pilates al martedì, l’altra ragazza ha disdetto e tenevo questo giorno per farle un favore visto che aveva dei turni di lavoro. Quindi avuto il tempo per truccarmi ed era tanto tempo che non mi truccavo per bene, ci ho dedicato almeno mezz’ora.
Prima di iniziare la lezione abbiamo indossati gli abiti “di scena”, io ero venuta già vestita con la mia salopette. Siamo andati tutti nel giardino e abbiamo fatto qualche foto per la locandina per ricordo. Io ho portato la mia macchina fotografica semi-professionale e l’insegnante ci ha fatto un po’ di foto. Per fortuna qualcuno mi ha anche fatto qualche scatto così ho potuto “vedermi da fuori” anche quando non ero in posa fotografica di scena. Cosa ho visto? Sono molto femminile in tutte le fotografie. Devo dire che il personaggio va molto bene e io mi sono sentita “Paprika” l’attrice e diva. Scherzo, è sempre divertente interpretare una parte.
Siamo tornati in palestra a fare le prove dei nostri pezzi, purtroppo non c’era tempo per provare tutti e io sono stata una che non ha potuto provato.
Il giorno prima avevo organizzato a casa un “tisana party” con le mie vicine e usarle come pubblico. Un’ora prima che arrivassero avevo fatto tante prove mando con il telefono. Ogni volta rivedevo correggevo qualcosa, il difficile era leggere e guardare ogni tanto il pubblico in più continuare a gesticolare mentre leggevo. Dopo molti tentativi credo di essere arrivata a capire bene come si fa. Con le mie vicine la lettura è piaciuta molto ed è stato facile guardare negli occhi ogni tanto una o l’altra. Una cosa nuova è stata che in alcuni punti sono scoppiate a ridere e quindi in futuro, quando diventerò più brava, dovrò prevedere e improvvisare delle piccole pause per aspettare che la gente finisca di ridere.
Tornando alla serata, quelli che hanno provato sono stati tutti molto bravi e si vede che più si prova, soprattutto con abiti di scena, più diventa facile e migliora la lettura.
Tornata a casa ero ancora tutta energica, ma ho preferito guardare le fotografie il giorno dopo con calma.