Festa della donna (a casa mia)

Messagio a Sam “Lo scorso anno avrei voluto festeggiare per la prima volta, ma non si è potuto, più che altro perché era la mia prima volta. Quest’anno non si festeggia e basta, per vari motivi tra cui anche quello che hai indicato.”
MA…
Le mie vicine hanno organizzato una cena “a casa mia” per la festa della donna e me lo hanno detto solo il giorno prima, sono l’unica che ha la sala grande col tavolo lungo e ordineremo le pizze…

Messaggio al corso di Pilates “Domani non riesco a fare Pilates, le mie vicine hanno organizzato una cena “a casa mia” per la festa della donna e l’ho scoperto adesso…Possiamo spostarlo solo per questa settimana a qualunque altro giorno dopo le 17:00.”

Silvia “Augurissimi amica mia. La tua prima festa della Donna”

Festa della donna, la prima da festeggiare anche se è una festa che non dovrebbe esistere. Le mie vicine hanno organizzato una cena di gruppo, a casa mia perché ho il salotto più grande. Erano dodici anni che non ospitavo nessuno per cena! Da single ero sempre io che andavo a casa degli altri.
Ho dovuto spostare pilates e saltare la lezione di lettura espressiva, che però ho ascoltato la registrazione il giorno dopo!
La mia amica Giuliana mi ha regalato una lezione gratuita online del suo corso di ballo che però è di lunedì. Accidenti lo scorso anno il lunedì era il giorno sfigato per fare i corsi mentre quest’anno fanno tutte le cose interessanti!
Dopo il lavoro ho allungato il tavolo, messo la tovaglia nuova che avevo comprato e dimenticato in un cassetto…presi i calici per il vino che però ne sono rimasti solo tre, meno male che Carmina beve la birra!
Sono andata a piedi dal pizzaiolo a ordinare e prendere subito una birra, avevo voglia di prendere una boccata d’aria.
Alle 18:00 arrivano le vicine e offro un crodino in attesa della consegna delle pizze. Brindisi alle donne.
Carmina ci da una mimosa a testa omaggio da parte del marito Pino. È il primo fiore che mi sia mai stato regalato, poi in una giornata dedicata alle donne mi ha emozionata.
Antonella ha fatto una torta di panna e cioccolato (che mangerò anche il giorno dopo).

Arrivano le pizze e ci diamo dentro, anche con l’alcool perché Patrizia ha portato un prosecco. Nessuna deve guidare e ci abbiamo dato dentro.
Mi sono goduta il momento e la gioia di parlare di cose più o meno inutili. Ho qualche flash di memoria dove io cerco di tenermi su con la schiena e mi appoggio allo schienale della sedia; io ti ascolto e non so bene dove tenere le mani; io che racconto una cosa sul motivo per cui non ho mai avuto una fidanzata, questo è stato strano perché era bianca che raccontavo una cosa come se fosse successo ad un altro.
Antonella andata via prima perché deve svegliarsi alle quattro di notte per andare a lavorare ed era anche un po’ brilla, noi abbiamo tirato un’altra ora di chiacchiere e alle 21:00è finita la festa.
Avrei potuto collegarmi al corso di Lettura Espressiva, non mi girava la testa ed ero un po’ ubriaca…
È stata una piacevole serata è un bel diversivo rispetto alla routine che abbiamo in questo periodo di Lockdown.