Mi sono messa in contatto con l’ospedale Niguarda, e dopo tre telefonate finalmente sono riuscita a parlare con un’infermiera, che ha fatto da ponte con la loro psicologa che ha voluto il mio numero di telefono e che mi chiamerà…al momento è impegnata.
Sembra il testo della canzone “alla fiera dell’est”
Questa notte ho avuto un sonno molto agitato svegliandomi spesso e ho pensato a varie cose su come procedere.
Domani scriverò lo psicologo chiedendogli di fare una relazione semplice di tre pagine come quella che hai già fatto per gli ormoni cambiando qualche testo, informandolo di tutto l’iter e che non avrò più bisogno di lui.
Inoltre ho pensato a un libro è un sito per aiutare le persone transgenere, senza che esplorino il mio blog.
Donna trans 365, oppure Donna Trans 247.
Ha chiamato la psicologa e ha una voce simpatica. Al posto della storiella concordata con l’avvocato le ho spiegato la verità che mi è sembrata più utile: a causa del lockdown il primo appuntamento con l’endocrinologo era così in là nel tempo che sono andata da uno psicoterapeuta privato per avere il nullaosta per la TOS giusto il mese dopo le visite mediche.
Abbiamo fissato un primo appuntamento già mercoledì prossimo, lunedì dovrò farmi fare l’impegnativa del mio medico con scritto “COLLOQUIO PSICOLOGICO CLINICO PER DISFORIA DI GENERE”.
La dott.sa C. mi ha confermato che si dovrà pagare il ticket, ma lo farò dopo il primo colloquio, per praticità, visto il mio inserimento ‘al volo’.
I costi saranno comunque ‘alti’, il ticket èdi 26€ , il mio psicologo attuale costa 40€ con la convenzione ACET, in più devo farmi fare l’impegnativa ogni volta e fare la fila per pagare il ticket (il Niguarda è uno dei pochi ospedali che non accetta pagamenti via App). Insomma costa poco meno, ma se conti il tempo che perdi…
In serata faccio la registrazione della lettura sul “Giorno della memoria“, dura circa un’ora con varie testimonianze sull’assedio di Varsavia del 1943.
Per motivi tecnici si parla quando richiesto, non viene fatto tutto di fila e si perde un po’ la drammaticità, la maggior parte del tempo rimaniamo in attesa che tocchi al lettore di turno. Io sono a pagina 5 con un personaggio e in fondo a pagina 15 con l’altro.
Mi sono truccata e preparata come richiesto: abito nero. Ho curato pettinatura, orecchini e uno scialle per differenziare i due personaggi.
Dopo la prima lettura cambio alcune cose. Stefania, appena ho terminato, messaggia “Brava Iula
“, cosa che mi ha gasata moltissimo.
E’ stata una bella esperienza.
Al termine smonto tutta l’attrezzatura e faccio una doccia, non mi sentivo così stanca, invece dormirò dieci ore filate, tanto domattina è sabato.