Oggi racconto cose successe anche ieri, senza un vero ordine…perché?
Non ho preso appunti e questo post l’ho scritto la settimana seguente e alcune cose non le ricordo nell’ordine esatto. Ho fatto casino, che siano gli ormoni che iniziano a sballarmi il cervello?
Domenica mattina mi sono svegliata davvero tardi, alle nove e fuori fa molto più freddo di ieri. Non c’è il sole, per cui dopo aver pulito il bagno, ho fatto una colazione veloce, quindi ho preso l’auto per andare a Caravaggio dalla mia amica Susanna. Nel viaggio, per ottimizzare il tempo, ho chiamato mia mamma con il vivavoce e poi sono rimasta un altro quarto d’ora al parcheggio a parlare.

Sono quindi andata nel negozio in centro, dove sono rimasta un’ora a chiacchierare. Con Susanna abbiamo affrontato vari argomenti, soprattutto che non centrano molto con me o con la tradizione oppure con quello che è successo in settimana.

Già che c’ero, mi sono fatta dare una crema viso all’acido ialuronico, che poi ho scoperto essere in gocce (non sapevo che esistessero).
Ho anche comprato il regalo di compleanno di mia sorella, che mi servirà a metà marzo.
È stato così interessante parlare che mi ha rinnovato l’invito, appena si potrà, di andare fuori a mangiare una pizza insieme, cosa che é stata rimandata da almeno un anno, però prima ero Gerardo e non sempre avevo voglia di queste uscite se non in gruppo.
Sabato a pranzo ho mangiato i tortellini freschi che ho comprato ieri, in brodo, appena terminato mi ha telefonato Luciana. Doveva chiamarmi stasera ma si vede che aveva voglia di farlo prima, meglio. Siamo state mezz’ora al telefono insieme, ci siamo aggiornate delle ultime cose e poi gli ho detto che ho cuccato dei tizi sul nuovo servizio di Facebook di dating.
Dopo aver risposto ogni tanto qualcuno con dei like, in tre oltre aver risposto mi hanno anche scritto un breve messaggio per cui ho capito come funziona l’ app, che tecnicamente fa schifo.
Lei mi ha raccontato dell’unica volta che ho usato una di queste app anni fa ho conosciuto un tizio hanno scopato ma è finita lì e lei all’impressione che la maggior parte della gente usi le app solo per questo.

I tre tizi che mi hanno contattato abitano più o meno e dintorni sono più giovani di me di una decina d’anni, due mi piacciono molto.
Mi sono un po’ sfogata con con lei per capire anche come voglio procedere, io mi sono definita come donna che sto cercando amicizie e conversazione, Ovviamente tutti anche se non lo scrivono sperano in qualcosa di più. Loro due non sanno che sono una donna trans, ho scritto che sono stata impegnata e li contatterò da martedì in modo che magari riusciremo a farci una conversazione telefonica per conoscerci meglio.
Per me è un grande passo in un territorio ignoto perché la prima volta che conoscerò degli uomini per qualcosa di più che un’amicizia, anche se so che ci sono dei problemi tecnici fisici lato mio.
In un blog una donna trans consiglia comunque prima di fare qualunque cosa fisica, tipo baci di carezze, di telefonare e raccontare al telefono loro la verità, perché molti non accettano di aver baciato una trans.
Quindi ok è un primo appuntamento senza impegni, senza contatto fisico e con le mascherine questa volta è facile.
Però psicologicamente questa cosa mi sta impegnando parecchio, sono pronta? Come aspetto esteriore come voce sì, in realtà non so proprio cosa raccontare di me, senza raccontare troppo del mio passato maschile.
Domenica prenoto un ritiro corriere per domani. Ieri ho venduto i fumetti di TinTin e i volumetti pesano 16 chili! Avevo pensato di andare io in posta, ma poi dovrei trasportarli dall’auto alla posta…devo iniziare a ragionare da donna ed evitare sforzi inutili!

Sabato ho provato a leggere una mezz’ora il testo sulla “giornata della memoria”. Ho anche pensato ai due costumi dei miei due personaggi: uno con lo scialle con un cerchietto sulla testa che tiene fermi i capelli, stile donna russa dei tempi andati. L’altro è con un berretto messo a rovescio e lo scialle rivoltato nell’altro senso perché è double-face, che sembro una partigiana…
Per la ripresa finale di settimana prossima dovrò montare di nuovo il telo ma anziché lo schermo verde metterò quello bianco…

Domenica alle tre e mezza sono scesa da Antonella, al primo piano, dove c’erano anche Patrizia e Carmina e abbiamo chiacchierato per due ore! Chiacchiera da sciure.

Sabato alle diciassette ho fatto ancora la lezione di ballo caraibico online, meglio di niente. Ho sempre difficoltà a seguire nell’ iPad i movimenti da replicare. Questa volta ho posizionato l’ iPad al bordo della scrivania per vedere meglio.
Al termine stanca e felice, danzare mi mette sempre addosso molta energia.

Sempre sabato in serata, dopo aver cenato con la pizza, gestisco le ‘conversazioni del sabato’, anch’esse online. Abbiamo iniziato un nuovo libro con un tema particolare, dove si parla dell’anima, del karma, ma non in maniera religiosa. La discussione è stata comunque interessante, grazie anche ai miei vari interventi come “conduttrice“, ma visto il tema nessuno ha portato cose personali, abbiamo parlato di idee e conoscenze sulla tematica.