La befana

Oggi giorno della Befana, mi sveglio alle nove e mezzo e rimango a letto un’altra mezz’ora persa in pensieri che non ricordo. Esco per fare un giro in paese, fuori pioviggina. Ho dei seri problemi ‘in testa’, ho la parrucca, gli orecchini, la mascherina, le cuffie, la berretta…non stanno tutte insieme e ogni tanto le cuffie senza fili escono dall’orecchio.

Cammino per tre chilometri e inizio ad essere leggermente stanca per cui rientro prima del previsto. Non so perché, ma appena arrivata a casa molta della stanchezza e del freddo spariscono. Scendo in garage, senza giubbotto, a recuperare le scatole dove impacchettare l’albero di Natale.
Poi passo dalla vicina a lasciarle del formaggio (ne avevo comprata una forma, ma ha fatto una leggera muffa in un punto e non riuscirò a mangiarlo in tempo), le dico “ho finito il carbone e ti ho portato del formaggio“, da buona Befana. Lei in cambio mi lascia l’ultima fetta della cheese cake di ieri sera che era avanzata. Strepitosa e buonissima.

Dopo pranzo ho dormito un poco, ma oziare non fa per me, inoltre a stare in casa mi viene il mal di testa. Ho smontato l’albero di Natale, poi mi sono fatta dei selfie con la scopa a cavallo, postata in giro ha avuto un discreto successo.

Rientrata a casa mi sono messa vicino al leggìo e ho provato a leggere un brano a caso scaricato dalla rete: La mela. Lo leggo un paio di volte e a un certo punto ho iniziato a modificarlo aggiungendoci commenti vari. In pochi minuti ne è nato ‘un pezzo‘ per Paprika!

Alla fine ho fatto tre prove di registrazione in video e la terza è abbastanza buona per una cosa improvvisata.
Tra i commenti che ho ricevuto ci sono quelli di Maia che mi consiglia di guardare “in camera” e non a lato ogni tanto (stavo leggendo). Solo che è stato un frutto dell’ispirazione e ho appoggiato il telefono sul leggìo e mi sono registrata in modalità selfie, quindi molto spontaneo e improvvisato.
Il testo l’ho anche salvato nel file dello spettacolo di Paprika.

Oggi ho provato una lettura, poi la Drag Queen che è in me ha preso il sopravvento…

Elena K “Ma dai! Ma che attrice! Comunque fare la drag Queen ti migliora l’interpretazione! Cazzarola adesso ti sei lanciata sui monologhi“

Ulisse “La Drag emerge sempre, difficile tenerla a bada“

Mario “Non hai usato il croma key!“
Lo so…l’ho smontato e non mi aspettavo che oggi sarei stata creativa…

Daniela “Diventi sempre più brava!!!“

Edo “Hahaha! Sta Biancaneve… eh eh..Grande interpretazione!“

Pietro “Complimenti, simpatica interpretazione…“

A cena andrò a prendere una pizza, sono giorni che ‘ho le voglie‘, ma c’erano di mezzo sempre cene stupende.

Ieri mi sono iscritta al nuovo servizio di Facebook “Dating“, più che altro per vedere cosa hanno combinato perché sono due anni che lo stanno preparando. E’ una copia delle altre app di incontri, la cosa curiosa è che dopo pochi minuti ho ricevuto almeno trenta like di persone ignote di tutte le età. Oggi ho rifinito i filtri per non ricevere richieste dai settantenni! Sfogliando le foto delle richieste (mettendo a tutti una bella croce) mi sono sembrati tutti poco attraenti, poi non puoi ‘mettere per dopo’ una foto, se vuoi vedere la seguente devi mettere il like oppure la croce per “farlo fuori“.

Non che sperassi di trovare subito qualche figo, anche se un paio troppo giovani sono apparsi, ma mi ha aiutata a farmi pensare con chi voglio avere una storia. Non ho trovato una risposta adeguata, maschio sui quaranta oppure donna coetanea? Alla fine ho messo come filtro “per conoscenza, amicizia, chiacchierare“, niente rapporto a medio/lungo termine.
Vedremo che evoluzioni ci saranno e se quei like erano veri, oppure come accade in tutte le app di incontri, finti inviati a caso dal sistema per invogliarti.