Nel dormiveglia sul tardi penso che sarebbe ora di masturbarmi. In soli dieci giorni, da quanto ho iniziato con gli anti-androgeni, là sotto è morto. Lo scopo di quella pillola è di non fare produrre testosterone in gran quantità e quindi niente produzione di sperma.
La mia sessualità solitaria era che quando c’era un accumulo significativo mi cresceva la voglia e che dovevo masturbarmi per espellere. Come maschio, prima della decisione di essere la donna che mi sento di essere, a volte lo dovevo fare tre o quattro volte in un giorno. Dallo scorso gennaio si era stabilizzato ogni quattro giorni per una volta sola e dopo mi sentivo poco femminile per 24 ore circa.
Dopo le pillole il nulla, nessuna produzione significativa e quindi nessuna voglia o stimolo. Poi lo stare in casa senza vedere nessuno non porta a nessuno stimolo.
La masturbazione dura circa mezz’ora e nei primi minuti non si gonfia nulla, oppure perdo lo stimolo persa in pensieri vari. Riprendo e smetto.
Prima bastava un’immagine evocativa oppure proibita e si gonfiava subito, ora nulla. Alla fine ci riesco con un intervento ‘manuale‘ e mettendoci molta più immaginazione del solito.
Anziché venire una sola volta di botto e spegnermi, vengo tante piccole volte. Tutto molto femminile.
Dovrò imparare questa mia nuova sessualità.
Mi alzo e mi lavo.
Fuori non piove ancora, ma è tutto grigio e umido. Apro il balcone e una ventata di aria gelida mi assale. No, oggi niente camminata. Anzi dopo quella di ieri che mi ha stesa fino a oggi, meglio non ammalarsi.
Pulisco il bagno come ogni domenica, faccio colazione e scambio alcuni messaggi.
La mia amica che fa improvvisazione le hanno fatto fare questo esercizio:
Barbara “Siamo in otto.
”
Praticamente 7 danno all’ottavo gli elementi del personaggio che deve essere. Venerdì ero una vinaia ubriaca che aveva litigato col marito, che aveva una relazione con un rumeno su Tinder e che aspettava dei clienti cinesi per del Barolo d’annata
Esco in auto per fare venti minuti di auto e andare al centro commerciale “Il Globo“, sarà quasi tutto chiuso tranne i negozi di cosmetica e ho degli sconti notevoli a Bottega Verde. Arrivo all’ingresso e spenta l’auto, penso che parlare al telefono con mia mamma, per la consueta telefonata settimanale, all’interno del centro indossando la mascherina non è una buona idea. Così la chiamo rimanendo in auto. Parliamo mezz’ora e mi aggiorna anche con le info sui parenti, mia sorella, l’altra sorella e mia nipote.
Terminata la chiamata entro nel centro commerciale e scopro che a parte l’Iper tutto il resto è chiuso. Quando eravamo in zona rossa c’erano più negozi aperti, ora che siamo Arancione sono chiusi? Non si capisce più nulla.
Faccio una breve camminata all’interno e mi viene voglia di fare una torta crostata, come suggerito dalla mia vicina. Guardo in rete per gli ingredienti e ho quasi tutto a casa. La fila in cassa è comunque notevole per cui decido di fermarmi alla Unes lungo la strada, tanto lo scopo era uscire di casa senza prendere freddo.
Tornata a casa mentre metto via la spesa e sul tavolo gli ingredienti per fare la torta, mi rendo conto che con le unghie lunghe non è proprio il caso di impastare la farina. Dopo rimarrebbero tutte sporche e non so se verrà via.
Dovevo comprare i guanti da cucina usa e getta. Rimando la torta a domani.
Mi scaldo le lasagne e appena le impiatto suona il campanello. E’ Carmina con un piatto dove c’è pollo e mandorle, si sta’ lanciando con i piatti orientali!
La ringrazio e osservo le lasagne fumanti e il pollo, ma non riuscirò a mangiarli entrambi! Alla fine mangio metà piatto del pollo conservando l’avanzo per stasera. Devo dire che era molto buono.
Dopo il riposino post pranzo cazzeggio sui social e mi viene in mente una cosa che mi ha scritto Marina.
A Marina “Grazie per il commento sulla tenda, mi ha dato da pensare, perché varie volte l’anno faccio delle prove in casa per costumi ed altro. In effetti ho sempre lo stesso sfondo. Ho appena ordinato un kit fotografico con lo sfondo verde, nero e bianco!
Grazie “
Ho ordinato su Amazon un kit per fare il chroma key (sostituzione da computer del colore verde dello sfondo con un’immagine fotografica), arriverà mercoledì e nel prossimo weekend penso di allestire il set e fare varie prove. Ho in mente anche di fare la babba Natale Drag…qualcosa di Natalizio e osé come Paprika vestita in versione sexy-drag-natalizia!
Non so perché, ma mi sento ancora fiacca da ieri, deve essere lo stare in casa. Decido per farmi la tinta dei capelli, rimandata da due settimane.
Dopo averla messa sui capelli e mentre aspetto che faccia il suo effetto (40 minuti) mi messaggio con Mario su varie cose, sul computer MacMini che ho venduto, sul “chroma key” che ho appena ordinato e spontanea gli esce la battuta “Colore della tinta Verde chroma key? O grigio hard-disk?
“, rispondo “tinta verde…! She-Hulk!
“.
Il kit che ho ordinato ha il telone di sfondo colore verde!.
Tra pochi minuti inizia la lezione di Danza Caraibica, sono un po’ stanca e rinco, speriamo non mi giri la testa!
Forse ho la pressione bassa, dovrò andare in farmacia a misurarla.
La lezione di danza inizia subito ballando cercando di stare appresso all’insegnante spagnolo. Oggi ci parla in Inglese con qualche parola di spagnolo e italiano, perché ci sono due ragazze austriache collegate.
Il mal di testa mi passa quasi subito anche se evito di fare le giravolte. Cerco di divertirmi anche se non eseguo correttamente i passi.
A metà lezione tolgo il fermaglio per sentire i capelli agitarsi e mi aiuta a sentirmi più libera. L’insegnante smette di ballare e ci spiega i passi che abbiamo appena imparato (più o meno) e come muovere il corpo, ancheggiare leggermente e non sbilanciarsi. Lui ha impiegato sei anni di studio e si muove meravigliosamente. Rivedendo i video che mi sono fatta, al suo confronto sembro una ballerina sarda di balli locali: rigida come un fusto.
Guardo l’orologio e sono già passati tre quarti d’ora, anzi sono volati.
Dopo la spiegazione rifacciamo i passi su musiche diverse, poi cerca un pezzo adatto al computer passandosi in rassegna la playlist e mi da’ lo spunto per una scenetta comica per lo spettacolo drag di Paprika, lei che deve iniziare a ballare, ma il tecnico fa partire 1 secondo di ogni canzone cercando quella giusta e lei che fa delle facce annoiate…
La lezione si conclude e mi sento bene, stanca e leggermente sudata, ma il ballare mi ha fatto sentire libera e tolto un po’ dello stress di questi giorni.
Dopo cena ho comunque un tracollo, mi sento fiacca e con un cerchio alla testa.
Mi guardo la puntata settimanale di Star Trek:Discovery, sempre meno bello, poi leggo il romanzo romantico che ho in corso e alle dieci vado a nanna…dormirò dieci ore!
Dina “Iula, cos’è quella faccia tra lo scazzato e il depresso?
”
Avevo un po’ di mal di testa, da qualche giorno… piove sempre…
L’Isolamento comincia a pesarmi!
e poi guardare l’iPad per capire le mosse è molto stancante…bacio anche te.