Conversazione del sabato con intro teatrale

Esco per pulire le scale del condominio e appena esco sul pianerottolo esce la mia vicina (Patrizia), le dico che ho iniziato la terapia ormonale e mi invita a bere un caffè.
Parliamo un mezz’oretta, anche lei non ne può più di parlare con i congiunti e le nuore. E’ felice per me.
Racconto un po’ di me e poi lei si sfoga con le sue novità, poi torniamo a me e dice una cosa che mi ha colpita dentro.
Mi ha confermato che sono cambiata molto nel fisico e ha capito che sono cambiata dentro la testa e come ragiono. Pensa che non sia stato facile come cambiamento, le dico che ogni tanto combatto ancora con la mia parte maschile.
Nei weekend anche se siamo bloccati in paese, mi sento sempre una donna, come se riuscissi a staccare l’accumulo della settimana, dove sono sempre a sola in casa a lavorare, senza poter parlare con nessuno.
Le parlo che da settimana prossima avrò gli sbalzi di umore e mi fa gli auguri ammiccando come per dire, vedrai e capirai tante cose delle donnne.
Quindi la saluto e procedo con la pulizia della scala, faccio il nostro piano e scendo di uno. Vedo fuori dalla porta di una vicina mocio e scope, mi viene il dubbio che ho sbagliato giorno!
Scendo al piano terreno e mi guardo il calendario, tocca proprio a me oggi. Torno su e mentre pulisco lei esce e le dico “pensavo di avere sbagliato giorno“, “no vado a pulire la scala di fronte“.

Quando termino di pulire anche i vetri, lei ha finito e entra nella scala e mi dice una cosa che mi ha ‘ferito‘:
“che bravo con i vetri, ora in casa devo ancora pulire“. Aghhh, Bravo? Faccio finta che siccome è rumena possa sbagliare la grammatica.
Torno in casa e scrivo all’ AVIS per informarli dell’inizio della terapia ormonale, chissà se potrò continuare a donare il sangue? Mi spiacerebbe perché mi fa stare bene.
Alcune donne trans continuano, altre no. Non si capisce da cosa dipende, tanto alla fine il sangue è unisex no? Nelle trasfusioni mica prendono la sacca ‘sangue maschile‘. Vedremo.

Ora mi sistemo ed esco a fare la spesa in paese.
Da domani passeremo da zona rossa ad arancione e potrò continuare con l’epilazione, evviva. Ho l’appuntamento questa settimana per le braccia e recuperare le cosce visto che erano chiusi per decreto.
Nel governo e comitato scientifico non ci sono abbastanza donne, oppure non le ascoltano. Come si fa a chiudere i centri estetici indicandoli come non necessari. Tra l’altro si sono dovuti adeguare alle normative anti-Covid per cui sono sicuri e non creano assembramenti.
Davvero al governo ragionano con il pisello, giusto per dare una misura alla loro dimensione intellettiva.

Stasera per il mio gruppo di miglioramento personale, dove discutiamo del capitolo di un libro, ho provato anziché fare il riassunto sterile, ne ho realizzato un monologo in stile teatrale di Lettura Espressiva,
L’ho provato per circa quattro ore nei giorni scorsi, continuando a migliorare il testo e accorciandolo.
Ho registrato la mia voce e poi la riascoltavo a occhi chiusi, le prime versioni del testo fatte da un copia/incolla dal libro non avevano senso, non riuscivo a seguire cosa raccontavo.
Prima di cena ho provato ancora e mi è venuta l’idea di leggere i titoletti degli argomenti con voce teatrale e il resto con voce da narratore.
Dopo un post sul gruppo di Lettura Espressiva, con una versione incompleta, mi hanno detto che è troppo lungo, così ne ho tagliato qualche pezzetto.
Chissà se stasera piacerà?

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E’ piaciuto molto, alcuni hanno anche applaudito nonostante erano da casa loro. Lo scorrere del tempo, a me è sembrato di aver finito subito, cinque minuti volati via. Non so bene se la voce era a posto, se ero troppo veloce a leggere, troppi se…
Dai che è andata bene, ho fatto i compiti, imparato cose nuove, migliorato la mia voce femminile.

Dina “Come ti è cambiata la voce! È più morbida e fluente, calda. Sembra ti venga da dentro e non da un esercizio di logopedia.”
Questo corso di Lettura Espressiva mi sta aiutando tantissimo, perché ogni lettura ogni esercizio mi aiuta, soprattutto nelle emozioni. Comunque non mi sembra così calda, ma non è la prima che me lo dice.

Silvia “Io penso di sì.. È bello…prova a preoccuparti di meno di "come lo dici". Concentrandoti sul "come lo senti"”

Elisabetta “Leggi veramente bene! Complimenti”

Gruppo lettura espressiva
“Bello Iula! Era anche lungo come monologo..”
“Molto interessante Iula”
Grazie, adesso ho tagliato altri tre minuti…In totale durerà cinque minuti che è il tempo giusto.
“Brava Iula, mi piace pa tua intraprendenza!!!”

Daniela “Fortissima, sei una interprete bravissima. Si sente che c'è il teatro dietro”

Carla “Grazie! Una buona analisi, tranne l’acronimo di cui gli americani vanno pazzi e in certi casi funziona ma qui no, perché deve essere più immediato e memorizzabile ma la parola è troppo lunga. Un brodo stravisto.”

Elena “Buongiorno tesora bella“
Buongiorno anche a te, splendido sole…
Ps: mi manca la tua presenza dal vivo!
“Anche a me cara Iula. Ho una voglia matta di riabbracciare tutti voi. Forte forte e sentire l'amore che fluisce“