Messaggio a Epilate
“Se lunedì c’è un ‘buco’ si può anticipare la mia seduta per il viso? Sarebbe mercoledì , ma non vorrei che Conte martedì mi giochi un’altro scherzo…“
Già perché il governo sta per varare delle nuove restrizioni per arginare l’epidemia Covid-19 e di solito chiudono parrucchieri, centri estetici, cinema e teatri. La volta scorsa ho perso quattro mesi di epilazione perché un’epilazione critica del viso è stata rimandata e la peluria ha avuto il sopravvento invalidando molti dei risultati fin lì ottenuti.
Questa volta meglio prevenire! Mi mancano due sedute e la barba sarà un ricordo.
Valentina mi scrive che alle 11:30 posso andare, perfetto!
Dopo il pomeriggio passato ieri con Rosanna sono tornata a sentirmi me stessa e con la notizia che farò l’epilazione mi sento carica e donna nonostante vada senza makeup e parrucca… Mi camuffo con berretto e mascherina.
Valentina nota le mie unghie e il vestito corto che mostra le gambe lunghe. Oggi avevo voglia di osare.
Questa volta la seduta ha fatto meno dolore perché per fortuna non c’è rimasto molto e sulle guance non ho quasi più nulla. A fine seduta mi chiede una cosa ‘personale’ se uso delle mutandine contenitive, sì ma le metto solo quando devo indossare vestiti attillati. Una sua giovanissima cliente di 19 anni se li fa da sola ed ha delle striature sul sedere, in effetti non sono cose da ‘fai da te‘. Questa trans farà il seno a Catania e più avanti la vagino-plastica tutto gratis con il SSN, Valentina è stupita. Dipende dal tipo di seno che una vuole, ‘gratis‘ fanno solo la versione ‘tonda‘ che va bene se sei giovanissima.
Terminata la seduta il prossimo appuntamento è per fine anno, dove terminerò la barba. Magari ci sarà bisogno a Febbraio di un check finale, ma il 99% sarà fatto fuori!
Di strada da casa faccio il GPL all’auto e la benzinaia mi dà il resto con un ‘grazie cara
‘.
Tutto il resto del giorno lavoro, ma stavolta mi sento femminile nei pensieri.
A metà pomeriggio ricevo due chiamate da Antonella che con una sua amica cercano di far funzionare la webcam del suo portatile. Ma non funziona, però mi vedono e per l’amica sono una donna. Punto. Oggi più che mai.
Stasera avrò il corso di Lettura Espressiva in presenza evviva, sono elettrizzata sperando che non sia l’ultima lezione dal vivo per un po’. Incrociamo le dita.
Il corso è stato molto bello, abbiamo fatto una serie di esercizi che avremmo dovuto fare più avanti, ma siccome le prossime quattro lezioni probabilmente saranno online, l’insegnante Stefania si è portata avanti. Dopo aver fatto il riscaldamento, ognuno con il suo tappetino abbiamo iniziato inserendo le virgole e i punti in un testo, ognuno lo ha letto e ci sono state tante versioni. Quella ‘originale‘ si è scoperto che non ha quasi punteggiatura e leggerla tutta d’un fiato non è per niente facile.
Abbiamo fatto lo stesso su un’altro testo, stavolta più lungo e imparato che se diamo un orientamento spaziale al testo che leggiamo, i movimenti del corpo ci possono aiutare a gestire meglio la lettura. ad esempio muovere il braccio sinistro quando quello che leggiamo ha un andamento ‘in avanti‘ nel discorso; muovere il destro quando va ‘indietro‘ ad esempio per una precisazione, infine in centro per una posizione neutra.
Per capire meglio Stefania ci ha fatto fare un gioco, ha messo per terra dei fogli dove ognuno conteneva un breve testo dei promessi sposi. I fogli creano un percorso. Ognuno doveva posizionarsi fisicamente sopra primo foglio, leggere il testo, gesticolare con mano destra o sinistra e muoversi al foglio seguente.
Quando è arrivato il mio turno mi sono sentita una ragazzina che giocava, anche un po’ ballerina. Mi sono mossa agilmente, gesticolando e leggendo. In realtà mi sono troppo divertita e estraniata perché Stefania mi ha ricordato che ho la ‘sindrome da Speedy Gonzales
‘ e sono andata troppo veloce nella lettura. Devo imparare a ‘godermela’ e dare il tempo al pubblico di assimilare quello che dico.
L’aver fatto due commedie brillanti dove tutto è giocato sul ritmo e botta e risposta tra i personaggi non mi aiuta per niente. La sera dopo a casa, ho fatto degli esercizi di lettura a voce alta, stando in piedi e forse sono riuscita a trovare ‘la quadra‘ per una velocità più lenta, ma non troppo.
Questo corso per me è utilissimo, ma anche molto faticoso perché devo fare gli esercizi cercando anche di tenere un tono femminile. Per fortuna nel muovermi sono abbastanza spontanea, almeno non devo controllare anche quello!
In alcuni momenti mentre eravamo a terra sui tappetini, ho osservato le compagne di corso per vedere come stavano sedute, ma non c’è una vera modalità femminile, ognuna faceva a modo suo con posizioni generiche.
A parte un paio di ‘bravo’ da parte di Stefania, l’unica a sapere che sono trans, il resto tutto bene. Probabilmente in quei momenti la mia voce non era all’altezza.
In questi giorni forse ho capito quale deve essere la mia voce femminile, fino ad ora cercavo di usarla in una range di frequenze molto alte, producendo le vocali ad alte frequenze e le consonanti a livelli più bassi, come appunto fanno le donne biologiche.
Invece se non vado così in alto di frequenza, tengo un volume più leggermente meno squillante e parlo più lentamente, riesco ad avere una voce ‘più morbida‘ e femminile. Ho provato al telefono, in video chat con i colleghi, alla depilazione e in un paio di negozi e mi è sembrato andasse meglio.
La serata del corso si è conclusa alle ore 23:00, mezz’ora in più del solito, del coprifuoco non si è preoccupato nessuno, visto il lockdown che arriverà nei prossimi giorni. E’ stato bello fare lezione di gruppo, l’ultima per almeno un mese.
Stasera abbiamo tenuti tutti la mascherina e non mi è servito a nulla il mini make-up che mi sono messa. Dopo l’epilazione inizia la fase dove ogni giorno la mia pelle non è un bello spettacolo, il tutto dura 5 giorni e negli ultimi due ci sono tante crosticine. Poi avrò una settimana dove i bulbi peliferi colpiti dal laser avranno più vitalità del solito, facendo sembrare che non ha funzionato, la terza settimana avrò una stabilizzazione e infine appariranno le chiazze di pelle liscia libera dai peli! Ora sono quasi in fondo e le ‘chiazze’ sono poche e solamente dove c’è la barba residua.