In mattinata mi chiama Elisabetta per parlare di alcune cose relative a ieri sera per la creazione di una “compagnia teatrale amatoriale”. La lascio parlare un po’ perché è partita in quarta e poi le dico ‘devo darti una delusione‘ e le accenno alla decisione che non prenderò parte alla compagnia teatrale amatoriale e cerco di spiegarle i motivi, primo tra tutti la distanza da fare in auto la sera. Dopo una giornata passata davanti al computer la sera ho gli occhi stanchi e a volte anche l’attenzione, farmi un’ora di strada nel buio mi stanca tantissimo e poi ci sarà un’altra ora per tornare e dovrò combattere con il sonno. Insomma l’idea è interessante, ma non voglio rischiare di fare un’incidente d’auto per la stanchezza.
Poi c’è che mi sono iscritta al corso di Lettura Espressiva e farmi due sere di fila sarà stancante. Poi c’è il desiderio di fare il prossimo corso delle Nina’s a Febbraio, Covid permettendo.
Infine dovrei avere anche delle mansioni direttive e di coesione del gruppo, ma già organizzo le conversazioni al sabato, poi sono membro dell’Associazione Transgenere gestendo il sito web nel gruppo volontari e più avanti altri progetti.
Insomma non me la sento di impegnarmi in un progetto per sei mesi con altre cose in ballo.
Poi è anche perché lo spettacolo è ancora quello che abbiamo appena annullato. Il mio monologo lo conosco e mi riesce abbastanza bene e consideravo quell’esperienza come conclusa. Non ho voglia di trascinarmi per mesi a rifinirlo e aiutare gli altri nelle loro parti. Magari se fosse stato con un copione nuovo dove interagivo con gli altri e abitassi vicino Milano…troppi sè.
Rimaniamo che comunque io e lei potremo vederci in altri ambiti, siamo amiche no?
Poi mi scrive Elena A. che non c’era ieri chiedendomi di spiegarle l’accaduto.
“Però ad onor del vero non è colpa di nessuno, il momento sociale attuale prevedeva di per se' delle difficoltà. Mi spiace ma credo che avremo modo di vederci altrove
“
Noi di sicuro, chi ti molla? Le amiche si vedono quando possono.
Posto sul gruppo:
Non ci sarò nella compagnia amatoriale per motivi pratici:
Ormai lavoro da casa al computer, la sera sono molto stanca e non sono in grado di guidare 2 ore nel buio in sicurezza (sono astigmatica).
Inoltre ho già preso l’impegno in un corso di Lettura Espressiva (che è vicino casa) e faccio parte di due associazioni a cui dare il mio contributo.
Infine a Febbraio/Marzo forse farò un’altro spettacolo con le Nina’s Drag Queens.
Ho troppi impegni fino alla primavera e non potrei dedicare il tempo necessario alla compagnia.
Auguro a tutti un buon divertimento.
Silvia “Questo onestamente mi addolora molto…
”
Tu sei una persona speciale e se ti andasse di far parte della compagnia e poter fare il tuo magnifico monologo,se ti va, per te possiamo fare quando non te la senti di venire,le prove online con te…
Ti dico questo perché saresti un grande valore aggiunto oltre che a livello personale (che sai che ti adoro) anche a livello teatrale…
E’ stata una decisione difficile. In quest’ultimo anno ho fatto una serie di attività e frequentato persone per la mia crescita personale e soprattuto come donna. Il corso come Drag Queen è servito a sfogare la mia voglia di indossare in pubblico abiti trasgressivi e migliorare i miei movimenti del corpo nella modalità femminile. Il tuo corso è servito per cercare di tirare fuori le emozioni usando l’interpretazione e collaudare un tono di voce più alto. Il corso di Logopedia è servito cambiare la mia voce. I corsi di ballo per acquisire più+ fluidità nei movimenti.
Ognuna di queste attività svolte con grande impegno a cui ho dedicato tante ore al giorno, mi ha portata a migliorarmi come Donna (Trans) e fatto conoscere un sacco di belle persone. Mi sono resa conto che se tutti gli sforzi avevano solo il fine di migliorare la transizione non sarebbero stati utili.
Il teatro mi interessa molto, ma in realtà ho scoperto che fare lo spettacolo finale non mi interessa poi così tanto (in entrambi gli spettacoli che ho fatto ho ricordi del prima e del dopo l’applauso finale, del durante ricordo poco).
E’ il percorso per arrivarci che è divertente e stimolante, specie se ci sono interazioni tra gli attori, il fare le prove (anche quelle dove non sei in scena), lo stare in gruppo.
Mi sembra poco corretto far parte della compagnia e non partecipare a tutto questo anche se con il mio monologo non occorre che sia presente alle loro prove.
Pensando che il corso si sarebbe avviato alla conclusione a breve, in questo mese ho intrapreso varie attività volte sempre a migliorarmi. Ho conosciuto ‘nuove’ persone che mi arricchiscono con le loro esperienze e relazioni. Insomma devo sempre mettermi alla prova e fare cose nuove, mantenendo le amicizie.
“Va bene…non insisto
“