Silvia “Dai…bene….tu stai meglio però?
”
Ciao! A parte che ogni mattina dopo che faccio colazione sudo tanto per una mezz’ora, Per il resto sto bene grazie! Penso di stare bene soprattutto perché ho una voglia pazzesca di uscire e non posso!
“E chi ti ferma a te . Amica mia su…un po' di pazienza e su ritorna alla tua iper attività
“
Ieri ho iniziato per davvero questa volta a scrivere il copione del “Paprika’s drag show”… I miei discorsi mi ero segnata tanti appunti e stimoli, messi insieme sta uscendo una trama per uno spettacolo con cinque personaggi tutti interpretati da me a rotazione…
Stavo anche pensando di chiedere a Brachetti qualche dritta come fare dei costumi molto intercambiabili… cioè un solo abito che con poche modifiche diventano almeno 3-4 diversi.
Ulisse “Buongiorno cara! Come va? Io sto per finire una residenza in Monferrato (sto aiutando a sviluppare uno spettacolo di circo)…poi tornerò dalle nostre parti. Tu? Ti abbraccio
”
Bellissima questa cosa del circo mi ha sempre affascinata. Un paio di volte mentre facevamo le prove mi sembrava di essere all’interno di un circo, in una specie di bolla sicura dove tutto era possibile è senza pregiudizi. Un luogo dove uno può essere stesso sesso o chiunque o qualunque cosa voglia.
Romana “Letto, storie di vita e un po' di paura. Spero che il tuo tampone sia negativo.
”
Ti farei solo un appunto, spero non ti offenderai…..al pride non si va vestiti carnevaleschi bensí come ci si sente di andare vestiti. Forse non volevi giudicare ma nel tuo scritto cosí pare.
Un abbraccio Iula
Sono sempre pronta alle critiche, fino a 1 anno fa mi consideravo etero di ampie vedute, ma non conoscendo nessuno degli altri generi (nemmeno gay). Vedendo da esterno i pride mi hanno sempre ricordato un carnevale e non mi ha mai fatto una buona impressione. Adesso ho più ampie conoscenze, però su manifestazioni sui diritti fondamentali penso che per essere presi sul serio occorre un minimo di “decoro”, non di adeguarsi ai canoni cis, ma secondo me ci sono abiti adeguati all’ambiente. Se lo scopo dei pride invece è creare scompiglio allora ci riescono benissimo.
“Come ti avevo detto anche un'altra volta, io non amo la parola "decoro". Non credi ci siano abiti adeguati ad un ambiente piuttosto che ad un altro. Dovrebbe interssarti conoscere la storia del primo pride a Stonewall che proprio le trans organizzarono. Leggi questa storia, se giá non la conosci e poi ne riparliamo ti abbraccio
“
Non vado con le ciabatte a sciare, però se ho una tuta colorata va bene…
“Stiamo parlando di ambienti in quel senso.
”
Il pride si svolge per le strade ed ognuno di noi può decidere e scegliere di andarci vestito come meglio crede
Giusto, ma “al di fuori” dell’ambiente LGBT+ non si fa una bella figura.
Elisabetta “Sono convinta che al di là degli ormoni i cambiamenti della nostra psiche portino naturalmente cambiamenti al corpo perché siamo una realtà psicofisica. L’anima modella il corpo. Bello sentire emozioni in modo intenso e questo succede anche a me da quando mi sento più fragile. La fragilità porta con se’ questa ricchezza. La fragilità e in realtà un super potere! Anche una malattia come un influenza ci avvicina alla nostra fragilità…
”

Alle 18.00 abbiamo fatto la conversazione del sabato in versione online, perché io sono prigioniera in casa, altri hanno da fare, alcuni non vogliono stare al chiuso con la mascherina. In pratica degli 8 membri direttivi non c’era nessuno a gestire i partecipanti.
Ha evocato il ricordo del lockdown, solo che allora un minimo potevo uscire di casa.
L’altro ricordo con cui mi sono confrontata è stato l’essere me stessa senza troppi preparativi, trucchi e parrucche. Stavolta giusto 10 minuti di piccole cose. Inoltre guardandomi nell’anteprima dell’iPad vedevo una donna, lo scorso Marzo vedevo sempre parti maschili di me.
L’altra volta ero più in versione attrice che cercava di mostrare la donna, stavolta ero me stessa molto naturale e spontanea.
Penso di aver migliorato anche a usare la voce ‘naturale’ anche se ho notato che quando ho fatto un intervento reputato molto interessante, ero talmente concentrata su quello che volevo dire che forse ho anche chiuso gli occhi. Qualcuno al termine ha detto un “Brava Iula“.
La conversazione è stata interessante come sempre e forse il fatto di essere solo in sette ha aiutato la discussione sul capitolo che mi era sembrato fiacco di contenuti.
Tania “Grazie Iula dei tuoi suggerimenti…”
”
grazie a te, A volte mi sembra di essere un po’ troppo brutale su alcune cose? Ma vedo che non lo sono stata … meno male. Qualcuno che non ho capito ho detto anche brava Iula quando finito!
“Si, non sei brutale…sei calma come persona, come fai ad essere brutale? Io non sono d'accordo sulla vostra positività xchè vivo una realtà molto difficile, a prescindere dalle mie intenzioni. Mi piovono sulla testa brutalmente!
Ora aspetto che consegnano la pizza a domicilio, proprio come nel lockdown e ora che ci penso stavo guardando su Netflix una serie di Star Trek, che da ieri è ripartita e ho riattivato l’abbonamento per quella. Ricorsi inquietanti!