Sono uscita per fare una camminata dopo pranzo, il sole inizia picchiare forte quindi sono tornata verso casa quasi subito. Mi si affianca un tizio in bicicletta mi chiede se conosco un ciclista in paese. In realtà sta tentando di abbordarmi.
Mi porge la mano ed è umida, non può sudare così tanto anche nelle mani. Mi ritraggo un attimo e lui insiste, gli dico che sono quasi arrivata sotto casa. Mi fai complimenti per il seno, oggi indosso la quarta, quelle in siliconeche sembrano vere e rimbalzano.
Mi saluta e va avanti in bici poi ritorna provvede che io non lo “cago” tranne un un ciao da lontano e va via.
Il tipo non mi piaceva fisicamente però mi ha dato molto da pensare. É stato il mio primo abbordaggio…
Maia “Cosa hai pensato? Cosa hai provato? come ti sei vista all'approccio insistente? Ti sei chiesta a cosa sarebbe interessato l'uomo?
”
Rita “Attenzione, siamo ancora in agosto, poca gente in giro…..cmq complimenti!
”
Dina “Iula sii prudente, ti prego, tu che sei sempre in giro. Non farti del male.
”
Anna “Bello dai cavoli sono contenta anche perché i complimenti e abbordaggio significa che ci siamo e fa sempre piacere avere un corteggiamento anche breve. Se ti piaceva potevi farci un pensierino……. Però per strada a me non danno molta fiducia. Meglio conoscenze private o nei locali
”
Rosanna “Neanche a me succedono cose così. Era un rattuso come si direbbe a Napoli
”
Mario “Cavoli, l'esperienza con il viscido vista lato femminile invece che lato lavorativo
”
Rebecca “Io dipende dai momenti e dai comportamenti che vedo. A volte come te, altre volte poi felice e magari attacco bottone se mi piace…
”
Luciana “Stai attenta! Sei cmq ora una donna e gli uomini si sentono in diritto di provarci. Anche malamente
”
Elena “Il mondo è pieno di gente così. Noi donne purtroppo ne facciamo spesso esperienza. A volte tirano pure fuori "l'argomento" se capisci cosa intendo. Dai questo era tutto sommato inoffensivo
”
Daniela “Capito. Ma è più o meno il percorso mentale che avrei fatto io trovandomi nella stessa situazione
”
Elena A “Credo che avresti saputo cosa fare, ne sono certa.. non è semplice riscoprirsi e immediatamente abituarsi a nuove interazioni fondate sulla nostra nuova essenza e apparenza. Siamo abituati a vivere il mondo e la gente come da sempre.. ma tu adesso sei te stessa e anche per il mondo sei Iula
”
Silvia 2 “Ti auguro che ti si avvicinino solo persone genuine che vogliono scambiare prima due chiacchiere con te, mano viscida come dico io steer clear! Ok che dobbiamo fare esperienza ma non con la qualunque
”
Elena C “La mia mamma mi ha sempre detto…non dare retta agli sconosciuti! Magari era una brava persona, ma cazzarola
”
E se aveva un coltello in tasca?in giro ci sono un sacco di psicopatici e con il sole sulla testa, peggiorano. Però hai abbordato e complimenti per le stacco coscia….esattamente l’opposto delle mie
Barbara “Non sopporto gli ‘abbordoni’ viscidi! E stai attenta!
”
Come mi sono sentita?
Non me lo aspettavo quindi mi ha preso un po’ di sorpresa.
All’inizio davvero ingenua pensato che cercasse davvero un ciclista. Quando mi si è avvicinato abbastanza con la bicicletta ho iniziato a capire. Quando con la mano ha toccato la mia ed era viscida e umida ho avuto una repulsione come se fosse stato un serpente e mi sono tirata indietro.
Quando mi hai fatto i complimenti per il seno mi é uscito un grazie sottovoce difensivo.
Quando vedevo che insisteva, ho usato un tono di voce più normale per lasciarlo andare, ma sempre non maschile, magari non gli sarebbe neanche importato.
Quando si è allontanato mi sono sentita sollevata.
Siccome ero più grossa di lui non mi sono sentita davvero in pericolo e ho cercato di non tirar fuori il mio lato maschile, diciamo che sono rimasta nel personaggio: stangona con due grosse tette.
Mi ha dato da pensare che se non fosse stato viscido, con più gente intorno, in una situazione più normale: come mi sarei comportata?
Al momento non so darmi una risposta.