Colazione al baretto, epilazione, camminata sportiva serale

Stamattina fa fresco, anzi quasi freddo. Ottima occasione per indossare la parrucca appena ‘stirata‘, non l’ho più messa per via del caldo afoso. Devo dire che non ne ho sentito il bisogno, ma non appena la indosso e i guardo allo specchio…wow che figa!
Dopo giorni metto anche il seno finto e sentire il rimbalzo del seno mi aiuta molto nel sentirmi femminile. Sono anticipazioni di come sarò tra un’anno senza ‘trucchi‘ e vestimenti e mi aiutano non poco.

Vado a fare colazione al baretto in centro. La barista nota il mio look e mi saluta calorosamente, la signora proprietaria mi stende subito con un “cosa prendiamo giovanotto?“. Mi sentivo così figa. C’è un tizio al banco che ha il viso sbigottito.

Faccio colazione con calma, leggo messaggi sul telefono e poi mentre pago fuori inizia a piovigginare, meno male che ho l’ombrello! Faccio un breve giro per le vie centrali quasi deserte e rientro a casa. Tolgo tutto perché nel giro di minuti esce il sole e la temperatura sale, oggi lavorerò sul balcone perché in casa si muore dal caldo.

Oggi alle ore 12:30 esco per andare a fare l’epilazione di spalle, schiena, cosce.
Mentre apro il garage incrocio Antonella, una del primo piano, la saluto e mi guarda sorridente. Questa cosa è accaduta più volte, dovrò trovare un momento per andare da lei e parlare di me, magari è solo curiosa, oppure anche lesbica? Sarà interessante scoprirlo.
Fare l’epilazione con la Valentina (2), la Valentina (1) è incinta e per un p, è rilassante ed è meglio dello psicologo, stai sdraiata e chiacchieri…e non si parla solo di me, ma anche di lei, delle clienti, un pò di tutto.

Tra le cose su di me anche lei ha notato che Gerardo era molto timido e parlava poco. Tra l’altro lo ha visto solo una volta quando chiesto informazioni lo scorso anno!
Poi già alla prima epilazione si era presentata Iula e lei e la collega guardando si sono chieste ‘chi e questa qui? Non abbiamo appuntamento con una donna‘. Allora non ero così male, ero solo piena di dubbi e paure.
Secondo lei sono molto spigliata, portata a parlare, chiacchierare e stare allo scherzo. Ora sono così perché sto bene con me stessa e quindi non fingo e non mi tengo dentro le cose.
Ha detto poi una cosa molto interessante riguardo al fatto che con molte amiche ora siamo ancora più amiche, dato che sono sia donna che uomo, aumenta l’empatia, la sicurezza con cui parlare e confidarsi e offro entrambi i punti di vista. Una sensibilità che solo alcuni possono avere e dare, secondo lei Trans e qualche gay.

Quando sono entrata c’era una cliente che usciva, una ragazza intorno ai 30 anni piccolina. La Vale la prima cosa che mi ha detto “quella ha rifatto il seno in Moldavia e ha una forma a goccia perfetta, le voglio anche io“. Poi dice che la cliente ha una “coppa B“, non molto grande, ma appunto era minuta e io non ho notato un seno particolare quando l’ho incrociata. Interessante il costo di 4.000€ compreso viaggio, albergo e operazione. Qui in Italia siamo intorno ai 6.000€ solo di operazione, buono a sapersi.
Poi mi ha confermato che il mio seno ora sembra davvero un seno femminile, tre settimane fa non ci aveva fatto caso, segno che la crema funziona davvero.
Più avanti scherza “andiamo insieme prima in Albania per i capelli e poi in Modalvia per il seno“. Sono tante le donne che mi hanno detto frasi simili, cercano una compagna di viaggio e di operazione per avere il coraggio di farlo.

Prima di iniziare ha visto le sopracciglia tatuate e ha detto che sono bellissime, poi le ho coperte con una bandana per evitare la luce del laser, non so se davvero possa schiarirle, ma meglio evitare.
Le racconto dei trapianti di capelli in Albania, qui mi dice ha notato che i capelli dietro si sono di molto infoltiti rispetto all’ultima volta, sono passate solo tre settimane!. Non so quale dei due shampoo e balsamo stiano funzionando visto che li alterno.

Parliamo della cliente brasiliana e mi mostra una foto, tipica brasilianam tutte curve, ma che si è rifatta mezzo viso, labbra e le tette in Brasile. Il sedere lo ha naturale, come tutte le brasiliane, che invidia. Lei cambio documenti la fatto molto in fretta, senza attendere anhni, però appunto ha fatto tutte le operazioni in Brasile e qui solo una piccola parte burocratica.
Mi accenna che indossa un perizoma contenitivo, come quello che ho visto su Facebook. Quindi funziona davvero e mi fa venire la voglia di comprarmi anche un perizoma sexy oltre alle mutandine.

Infine parliamo anche delle mie unghie, mi fornisce qualche consiglio riguardo alla manutenzione quando dovrò farla tra 30 giorni circa. Primo andare dai cinesi all’inizio della via Roma, tante clienti ci vanno, sono soddisfatte e spendono poco. Sembra che si utilizzino prodotti di qualità. Per la forma dovrò farle un pochino più arrotondata e aumentare la curvatura. Sicuramente a fine mese ci faro una visita, se risparmio anche 20€ al mese dopo un po’ non sarà un risparmio da poco.
Esco e mi dirigo verso l’auto. Camminando torno a sentirmi molto femminile, stamattina (e anche ieri) ero giù di umore. La sensazione rimarrà fino a sera. Dopo due giorni e mezzo senza contatti e chiacchiere ero andata davvero giù, mi serve davvero frequentare amiche e persone.
Metto l’auto i garage e incrocio quella del primo piano con il nipotino, parliamo di cose condominiali e poi lei prende l’ascensore per fare un piano, ma il nipotino vuole premere lui i pulsanti. Io salgo a piedi pensando a quanto è normale questa cosa di me come donna con il vicinato. Solo un anno dalla decisione e tante tante cose risolte.

Dopo il lavoro esco a fare una camminata sportiva, 5 chilometri. Ieri è piovuto ed è rimasto un fresco che sparisce mano mano che cammino, il sole torna a picchiare. Meno male che ho ho portato berretto e occhiali scuri. La camminata è significativa come paragone allo scorso anno perché ero agli inizi e avevo fatto la stessa cosa, anzi ho indossato gli stessi sandali sportivi. Oggi sono sicura di me, lo scorso anno avevo timore per ogni persona che incontravo. Avevo messo le unghie finte e mi sentivo le mani troppo vistose, le unghie un fastidio. Ora avevo le unghie rifatte, mi sento bene, le guardo con piacere e non danno fastidio. Il sole inizia a essere basso e vedevo la mia ombra sculettare per strada, ho fatto anche un video per sicurezza. Confermo che ho una camminata femminile, da migliorare, ma posso passare per una lei senza problemi. Inoltre la camminata è naturale e se serve posso accentuare le anche e altre parti del movimento.
Prima di rientrare al parchetto ho fatto stretching, come lo scorso anno e sono rientrata a casa sentendomi bene anche perché è almeno un mese che non facevo una camminata in pianura come si deve.

Ordino un Kebab e faccio la doccia, al termine arriva il ragazzo con il pacchetto, mi dà un’occhiata e va via. Non ho capito bene l’espressione, non che mi importi adesso. Ero giusto con un prendisole, capelli scompigliati, sandaletti infradito, insomma una vera casalinga.

Rosanna “Confermo l’ultimo pezzo, è bello leggere il tuo percorso”

Ulisse “E qualche drag. Bello quel che ti ha detto, comunque! Un abbraccio grande”
Ah già nuova ( vecchia ) categoria drag queen, da aggiungere ai vari “non binary” “agender” e casini vari.

Evita “Si vero. Spesso ho riscontrato anche io una completezza straordinaria da parte di persone gay o trans. Tutti e due gli emisferi sono presenti in loro. E seppur quello femminile o maschile e predominante, l'altro ha fatto parte di quell'essere e ha lasciato i suoi insegnamenti. Ciao Iula, ritieniti abbracciata a dovere!“

Daniela Trek “La prima parte l'ho vissuta personalmente e anche io ho constatato con sorpresa quello che è il vero cambiamento: essere in comunicazione con se stessi e col mondo, non chiudersi più. Per la parte amiche non lo so, con te non mi sono aperta (non c'è neanche stato modo). Ma chissà… Magari!”

Daniela “Vero questa cosa del doppio punto di vista”

Elisabetta “In genere credo che questo tipo di empatia c'e l'abbiamo le persone che cercano un contatto profondo con loro stesse.“

Rosanna “Confermo l'ultimo pezzo, e bello leggere il tuo percorso“