Sveglia alle sette, fuori c’è del vento e non fa caldo. Indosso un vestito che mi piacerebbe portare per una passeggiata, ma sembro troppo elegante e mi sembra corto, non sono ancora abituata a portarli nel mondo.
Opto per camicetta con scollo e gonna colorata, per fortuna perché il vento mi avrebbe creato problemi con il vestitino corto! Già la gonna media la devo tenere con la mano in alcuni momenti. Non metto la parrucca e sono al naturale, non ho nemmeno messo il fondotinta, solo quello che nascondo l’alone della barba rasata e giusto del mascara e un rossetto.
Mi faccio il giro in paese e mi sento a mio agio, forse un pò figa. Attiro qualche occhiata, ma per fortuna niente di più. Scopro che oggi è giorno di mercato e mi accorgo che non ci sono mai andata come donna. Sono venti bancarelle, ma è stato bello anche se non avevo nulla da comprare. Ho visto alcuni abiti che avrei voluto, ma erano di taglie piccole, già la taglia L per quelle bancarelle è grande.
Ho indossato i sandali alti con la zeppa, ma le fasce mi stanno tagliando il piede sinistro. Ho notato che se cammino più lentamente sento meno il problema e in effetti non devo sembrare una che ha fretta di arrivare da qualche parte, poi è presto e non ho fretta.
Esce il sole e inizia a fare caldo per cui decido di rientrare anche perché oggi avrò l’epilazione e non è il caso proprio qualche ora prima di rovinare le precauzioni delle ultime due settimane.
Alle 13:30 sono da Epilate per fare l’epilazione. C’è Valentina (l’altra) che mi vede dopo 5 mesi e vede un notevole cambiamento in me sia fisico che di movimenti. Rimango in mutande perché dovrei fare tutta la parte superiore e tenere su solo la gonna mi sembra stupido. Mi osserva e con la pinzetta toglie alcuni peletti, soprattutto nella schiena dove non arrivo e questi si sfilano morti. Con lo scrub non se ne erano andati, dovrò migliorare questa cosa. In generale ho una ricrescita minima e decidiamo che alcune parti le rinviamo ad Agosto perché non c’è abbastanza roba da uccidere. Oggi farò solamente barba, petto e torace almeno andrò in ferie tranquilla.
Anche stavolta epilare la barba fa male, ma molto meno rispetto alla volta scorsa, solo che quando appoggia ‘il manipolo del laser‘ il mio subconscio va al ricordo e si prepara. Mi conferma che probabilmente per eliminare tutto serviranno un paio di sedute in più, il che si traduce che finirò a Febbraio del prossimo anno.
In poco più di un’ora finiamo e quindi stavolta non parlo molto anche se alcune cose mi hanno dato da pensare. Mi ha chiesto se ho un compagno oppure cosa penso di fare, lei ricorda che le avevo detto che mi piaceva qualcuno (Uli). Dato che è siamo solo un mese post isolamento non ho avuto tempo per questo anche se ci penso. le racconto che ho fatto una serata ‘solo lesbiche’ e che ho conosciuto una tipa a cui forse piaccio, ma non abbiamo approfondito quella sera. Riguardo agli uomini sono sempre più donna e inizio a pensare ad un rapporto con uomini, non so se è solo una cosa psicologica oppure sono gli ormoni vegetali che assumo. Lei mi dice che pensarci è coerente con il mio percorso.
Ho iniziato a guardarmi intorno e pensarci solo che capisco ci possano essere problemi, cioè anatomicamente sono un maschio con un fisco abbastanza femminile e una testa di donna. Che tipo di uomo devo trovare? Stavo anche pensando di provare a fare un appuntamento per capire meglio me stessa, senza dire chi sono e vedere che succede, oppure un appuntamento con qualcuno che sa chi sono. Boh…vedremo, intanto ho solo pensieri per la testa.
Terminato la saluto e a piedi mi dirigo all’ufficio della mia assicurazione per rinnovare la RCA auto. Entro e dico che devo rinnovare a nome Iula, c’è una ragazza nuova e la signora che conosco da almeno 15 anni che mi studia con vari sguardi mentre con la collega giovane espleto la pratica. La signora mi ha già vista 6 mesi fa, ma era inverno e forse ero vestita pesante mentre ora ha visto il fisico. Non nego che la cosa mi ha fatto piacere. Con loro dovrò informarmi se esiste una polizza che possa aiutarmi ad avere dei rimborsi per visite mediche e ticket vari, volevo chiedere, ma poi all’ultimo ho deciso che prima mi informo online e poi chiederò meglio.
Torno a casa e lavoro un’ora, quindi mi metto un minimo di fondotinta e vado dal dentista che mi da una mazzata (al portafoglio), sabato scorso ho sentito un dolore facendo colazione (tipo ho addentato male una brioche) e poi toccando il dente si muoveva…
In realtà è da tanto tempo che ogni raramente accadeva, ma non si era mai mosso. Ora anche il dente di fianco dondola…e entrambi sono quelli davanti nella parte sotto e non posso far finta di niente o aspettare. Ci manca che sono una donna con il buco dentale sul davanti.
Le alternative sono un ponte distruggendo i canini sani..oppure due impianti…però mi costano quasi come a “farmi le tette” accidenti! 4000€ di lavoro che terminerà tra 6/8 mesi circa…con un provvisorio da 400€ da usare mentre le gengive guariranno che dovrò mettere e togliere da me.
Cavolo di anno 2020…davvero un’anno con i fiocchi.
In serata telefono a Silvia e rimaniamo un’ora a parlare, lei nota subito la mia voce che è più dolce e in effetti mi sentivo una tenerona. E’ stata una bella conversazione e mi ha fatto stare bene.
Ieri sera ha visto per metà un film su una transgender, poi le hanno telefonato e non ha visto come è andato a finire. Mentre lo guardava pensava a me. Il film si intitola “Venus” e cercherò di trovarlo in rete.
https://en.wikipedia.org/wiki/Venus_(2017_film)