RyanAir mi ha scritto che ha annullato il volo, la vacanza per Ibiza é definitivamente morta, ma almeno riprendiamo i soldi del volo. Intanto ho anche disdetto la stanza e l’auto in affitto.
Elena “Perfetto Iula. Ti ringrazio molto per tutto sto traffico. Comunque sia la nostra vacanza è solo rimandata a tempi migliori. Va bene cosi
“
Paola “Grazie Iula, si gira per il prossimo anno….saremo senza peli, con più consapevolezza e magari pure fidanzate!
”
Me lo segno! In effetti inizio sempre più a pensare a uomini…
Scrivo a Epilate:
“Se sarà vero che dal 4 maggio si potrà ripartire mettetemi in lista il prima possibile per epilazione del viso (una mia vera urgenza), qualsiasi giorno e ora…poi ho un’epilazione fronte/retro quando volete nei giorni successivi.
Saluti Iula”
Giornata dove mi sono sentita molto più maschile di come vorrei, sarà che ho lavorato al mattino e nel pomeriggio ho avuto la video conferenza di lavoro, per cui ero Gerardo nella parte alta del corpo. Il difficile è stato non dover toccarmi il volto e gli occhiali con le mani visto che ho le unghie smaltate.
Subito dopo ho lavorato al sito e sono tutte cose che ha fatto Gerardo in passato e anche questo mi ha lasciato in modalità maschile. Non è stato una lavoro di creatività, giusto copiare immagini e testi e metterli nelle cartelle corrette.
In serata ho visto uno spettacolo teatrale su YouTube del tratro Martinitt di Milano, che non sono mai riuscita ad andarci per tanti motivi. La commedia comica “Bedda Maki“, un’improbabile ristorante fusion Giapponese-Italiano è stata molto bella, però mi sono resa conto che oggi ero stata troppo in modalità maschile.
Ma per fortuna mi arriva un messaggio inatteso che mi fa fare lo switch immediatamente.
Silvia “Ho pensato che avevo voglia di dirti che ti voglio bene…non c'è un motivo.. Non c'è un perché ma so solo che avevo voglia di dirtelo insieme al fatto che sono felice di averti nella mia vita
”
Un messaggio giunto a puntino, davvero. Stasera ero in ‘calo emozionale’ e mi ha tirato su! ti voglio bene e sapere che ogni tanto mi pensi significa moltissimo…
Da qui fino ad andare a dormire sono stata Iula.
Il giorno dopo…
Mattinata di lavoro e modalità maschile anche se con abiti femminili, quando mi concentro a programmare qualcosa mi estraneo troppo dalla realtà e mi immergo nel computer letteralmente.
Nel pomeriggio ho fatto la solita camminata, ma mi sono stancata dopo mezz’ora, dopo ho terminato di caricare materiali sul sito.
Rivedendo le cose realizzate nel passato, che sono tantissime, non provo quasi più nessuna emozione a riguardo. Sono tutte cose che sembrano realizzate da qualcun altro. Di alcune ne sono passati quasi 30 anni, ma comunque sono cose vecchie (anche graficamente) anzi roba di archeologia. Le ho inserite giusto come memoria personale per non perderle in giro, ma non mi rappresentano più.
Ora mancano solo alcune rifiniture grafiche dell’interfaccia e poi potrò dedicarmi con più calma a inserire i miei hobby che sono ancora attuali: fotografia e disegno.
In questi tre giorni ho usato troppo il computer e mi sono davvero stancata la vista e l’anima, però andavano fatte perché il sito mi potrà servire a cambiare lavoro e fare qualcosa di più grafico e con contatto con collaboratori e persone perché Iula esiste al suo meglio in mezzo alla gente.