Sveglia e mi guardo allo specchio e vedo Iula nello specchio, cioè c’è qualcosa nel volto e nello sguardo che è più dolce ed è un buon segno. Ho ancora un pochino di influenza e decido per una tachipirina, ma solo una perché a parte l’aspirina non amo prendere farmaci.
Mattinata di lavoro a casa dove provo a indossare alcune scarpe primaverili che usavo da travestito in casa. Non potendole provare in negozio compravo, spesso nei saldi, andando a sensazioni e spesso erano piccole oppure strette. Ne provo tre paia e con due non le sento comode da indossare all’esterno per lungo tempo. Strana cosa perché prima di Iula le sentivo molto comode mentre ora non lo sono più, devo aver cambiato il portamento e la disposizione del mio peso sulle gambe. Dopo aver mandato in pensione gran parte dell’abbigliamento di Gerardo ora metto in garage anche parte del suo vestiario da travestimento.
Stamattina ho anche guardato i nuovi abiti su un sito di moda (shein.com) a basso costo ed ho visto un sacco di abiti molto belli che vorrei indossare e stavo pensando a quali usare in futuro sul lavoro. Il fatto di vestirmi per l’esterno ha cambiato completamente la modalità di scelta degli abiti: più colorati, ma sobri; delle scarpe: tacco meno alto e meno sexy.
Oggi ho anche risposto a una domanda postami da una blogger transgender sul sito sito: meglio mischiarsi con le altre donne oppure spiccare?
Dopo un’attimo di indecisione ho votato per spiccare e come previsto hanno votato quasi tutte per mischiarsi e non essere visibili, forse il più grande desiderio di una transgender: lasciatemi vivere tranquilla come mi sento.
Ho anche aggiornato il mio CV di Iula con un mix tra le cose classiche di programmazione e qualcosa di più grafico/video. Nei giorni scorsi ho visionato le figure ricercate in altri settori quali Project Management e moda, ma non c’è nulla di interessante.
Oggi ho ricevuto due telefonate sul fisso e in entrambe ho cercato di usare la nuova voce, ma non ho capito se dall’altra parte hanno pensato di parlare con una donna.
Altro pensiero sul da farsi è sul blog se usare WordPress che ha grandi limiti, oppure lasciare libero sfogo a Gerardo e del tempo per mettere insieme un’altra piattaforma di blogging più seria dove posso creare la grafica e decidere da me quali contenuti, una specie di blog multipli per argomento. Sul lungo periodo usare una soluzione mia darà dei vantaggi notevoli, ma ho il tempo e la voglia adesso?
In serata ho deciso di cancellare tutto e installare di nuovo con una modalità detta multi-sito, poi ci copierò gli articoli già scritti dal backup.
Dopo il lavoro sono andata a Treviglio in auto, ho parcheggiato vicino alla stazione e camminando verso la stazione ferroviaria ho fatto una specie di simulazione di come sarebbe ad andare al lavoro già adesso come Iula, mi sono sentita a mio agio.
In stazione ho fatto l’abbonamento mensile quindi sono tornata all’auto, ma ho fatto tutto troppo presto, ora che faccio? Non ho voglia di tornare subito a casa. L’unica cosa da fare è un giro in un centro commerciale che ho giusto due cose da comprare. Tra i tre intorno a me decido per la Bennet che è quello più tranquillo dove farci una camminata. Arrivata lì scopro che anche il bar interno è chiuso, uffa volevo bermi un ginseng.
Ovviamente compro il triplo di quello che mi occorre e mi viene una voglia di mangiare carne, in particolare lo stico che fanno lì, ma riesco a virare le mie voglie sul pollo arrosto e una baguette di pane. In cassa sorrido alla cassiera, poi quando passo il telefono sul lettore a barre lei mi dice ‘signora, riprovi adesso
‘. Mi sciolgo ancora quando me lo dicono. Oggi poi non ho davvero parlato di persona con nessuno e mi sembrava che Iula avesse fatto un passo indietro.
Tornando a casa ripenso alla telefonata di oggi pomeriggio arrivata dagli stati uniti per un eventuale posto di lavoro, tutta in Inglese of course. Sono riuscita ad essere abbastanza femminile nella conversazione che è durata perché mi hanno offerto un posto di lavoro da fare da remoto. Questa settimana sto impazzendo a rimanere in casa tutto il giorno e non mi interessa proprio farlo diventare un’attività fissa.
Già mi terrorizza se lo facciamo anche la settimana prossima.
Con il gruppo decidiamo di spostare anche la conversazione del sabato alla settimana successiva. Alla mia domanda cosa facciamo sabato sera non ha risposto ancora nessuno e pensano di fare un trekking qualsiasi domenica pur di sfuggire alla chiusura di tutte le cose interessanti per lo svago.
Domani vedrò se riesco a organizzare qualcosa con la stilista altrimenti sarà un sabato veramente pessimo.
Ora attendo che vengano cancellati tutti i dati del blog di simiula per poi resettare tutto e creare la versione finale, ma sul server esistono veramente un sacco di dati. Dovrei fare gli esercizi vocali però ho ancora sullo stomaco il pollo della cena e non è il caso di mettere aria nello stomaco.
Massimo A mi manda un vocale sul copione e su una cosa che dovrei dire. “Grazie mille , possiamo tenerla. Inoltre è corretto dire ex uomo, perché maschio è riferito al sesso e alla nascita e non si può cambiare. Come transgender ho deciso di non tenermi più nulla dentro e di essere più trasparente possibile. Sono sempre più curiosa di leggerla, ah bello che hai scritto Paprika nell’elenco degli interpreti!”
“Ok sono d'accordo ovviamente e contento di tenerla
“
Elena C “Conosco molto bene quella sensazione di solitudine!
“
Nonostante io abbia tante persone intorno, quella sensazione mi acchiappa spesso e mi porta a pensare che ogni incontro sociale resta fine a se stesso ed io alla fine devo imparare a stare bene solo con me!! Poi applico la defusione e mando a cagare il pensiero. Penso che anch'io darei i numeri se dovessi lavorare da casa.
Prova ad invitare amici e amiche da te, aperitivi, cene o guardare un film insieme, potrebbe aiutarti.
Iula ogni volta che ti leggo o che ti vedo percepisco in te un mix incredibile di dolcezza, timidezza, ritrosia e allo stesso tempo ti sento forte risoluta e determinata, il tutto condito da una qualità assolutamente femminile, la profondità.
“Hai presente il criceto nella gabbia con la ruota? Ecco come mi sento…Il trek non ho capito quando é…é sabato quello di Giulio è troppo difficile come primo Trek dell’anno ? avevo capito che era per domenica…Grazie per l’analisi della parte finale..hai beccato il punto di come sono…un bel casino anche io, ma determinata…(tranne quando piove ed è tutto chiuso…sono meteopatica). Un bacione gigante!”
“Conoscevo quel cazzo di criceto! Adesso è morto. Ammazza anche il tuo. Bacione
“