Altra giornata di lavoro da casa e mi sveglio alle otto, mi trucco poco e esco per una passeggiata nella fredda aria del mattino. Iula inizia a esistere quando esco di casa e svanisce leggermente quando rientro. Mi controllo e noto che un poco del fard e make-up è svanito nel freddo, per fortuna bastano poche pennellate per tornare in volto la Iula che mi sento. Tutto questo anche per collaudare i problemi di quando sarà Iula a tempo pieno, anche se dopo Pasqua farà più caldo di adesso e capiteranno cose diverse.
Giornata passata in casa a lavorare meglio di ieri, mi sto riabituando?

Dopo il lavoro esco per una passeggiata, fuori c’è tanto vento per cui decido di non indossare la parrucca anche perché ho un cerchio alla testa. Tiro su il cappuccio per ripararmi e faccio un giro molto breve perché inizia anche a fare freddo. Per strada incrocio la panettiera che mi saluta ‘Ciao Iula
‘, ha terminato di lavorare un’ora prima della chiusura. Torno a casa e mentre penso se farmi un riposino mi chiama Graziano che vuole notizie e scambiare due chiacchiere sulla situazione dell’influenza in giro. Anche lui è a casa e così i suoi due figli e passare la giornata è dura, poi questa settimana aveva del lavoro da fare in alcune scuole. La cosa curiosa è che all’inizio ho una voce bassa e poi mano mano torno alla mia voce più recente, però è da ieri mattina che non parlavo con qualcuno e la conversazione con la farmacista non stata più lunga di un paio di frasi. Graziano mi tratta da donna, ma dandomi del tu maschile, va beh che ci conosciamo da quarant’anni per cui è normale.
La telefonata mi ha risvegliata e cucino del riso con piselli, prosciutto e curcuma, non è male e ne avanzo anche per domani. Dopo cena ho un crollo fisico di stanchezza in un modo che non avevo da prima di Iula, quindi seratona sul divano a guardare un film. Sfoglio il catalogo online cercando un film ‘da donne’, non che ne sentissi il bisogno, ma vorrei evitare un film di azione. La scelta cade su ‘Sex in the city, il film‘, non ho mai visto la serie, ma appunto è un film da donne. Più tardi mi sono ricordata che avrei potuto rivedere per l’ennesima volta ‘Il diario di Bridget Jones‘.
Come è stato il film? I primi minuti non mi attraggono per nulla e mostrano una serie di donne con un vestiario da invidia, con problemi familiari e d’amore. Mi chiedo se è solo la finzione cinematografica oppure dovrei tentare di essere come loro, molto frivola. In casa quando sono da sola non so bene ancora chi sono e c’è il mio Io pensante che è abbastanza neutro e molto pratico.
Dopo quaranta minuti medito di cambiare film, ma decido di proseguire per capire questa cosa di me. Una scena mostra un uomo nudo che si fa la doccia e la vicina che ha la mia età vorrebbe farselo, è solo commedia e non un porno per cui si vede e non vede e soprattutto si gioca sulle emozioni di lei sul volto. Però mi chiedo se piace anche a me quel tipo molto muscoloso. Non so darmi ancora una risposta, ma non provo repulsione.
La parte finale ha una trama interessante e mi coinvolge abbastanza, il finale felice è abbastanza scontato però mi emoziona lo stesso.
Vado a dormire e mi sveglio varie volte, una di queste ho ripassato il film e quindi mi ha colpita più di quel pensavo.
Messaggio da LinkedIn “La contatto per conto di xxxx, società di Servizi IT.
Movia è alla ricerca, per un progetto R&D, di un Linux Embedded Engineer, da inserire p/o un Cliente a Brescia.Se interessata invii cv.”
Peccato che è fuori mano però mi ha fatto un piacere enorme.
Graziano “Un po di melanconia vero? Capiterà spesso, distraiti uscendo. Una libreria ė sempre di ispirazione.non ne hai una vicino?
”
“Sono in mezzo al nulla… solo supermercati qui intorno e senza libri…”
Elena C “Affrontare i demoni….è una dura battaglia che facciamo un po’ tutti! Parola d’ordine “ mai mollare”. Metti 3 foglie di alloro sotto il cuscino e vedrai che ricorderai i sogni
”
Elisabetta “Io credo che sia giusto scegliere di spiccare tra le altre donne! Dai spicchiamo il volo! Vediamo cosa
si vede in cima!”