Stamattina ho fatto lo scrub completo e poi ho depilato un pò tutto, quindi ho chiamato Vodafone per un assistenza, usando la mia voce che credevo ‘normale’ e al termine della conversazione l’operatore ha detto ‘grazie della chiamata Signora’… occavoli! Ho realizzato di essere ‘più avanti’ di quello che credevo.
Sono andata a fare l’epilazione e una volta arrivata in negozio ho visto che era chiuso perché Valentina era nel bar di fronte a bersi un caffè, l’ho raggiunta e mi ha offerto un ginseng. Abbiamo parlato tra noi e con il barista, la mia voce era corretta.
Tornate in negozio mi accingo ad andare a spogliarmi e arriva la cliente in super ritardo, Valentina le dice che non riesce ad inserirla in mattinata, io le dico che la mia sessione durerà un’ora. Anche con questa signora ero una donna. Parlo con Valentina durante l’epilazione e la mia voce rimane con questa tonalità. Al termine mi chiama uno dei miei due capi e ho ancora questa voce nuova, ma lui non se ne accorge.
Di botto ho la nuova voce oppure è un pò che è così, ma non me ne ero accorta?
Ho postato il messaggio di Vodafone sul gruppo drag e ho ricevuto alcuni commenti divertenti.
Kore “E tu dovevi rispondere incazzata “signorina, prego!” Evviva, complimenti per questo nuovo traguardo :)
”
Aldo “buona giornata, Signora!
”
Lilas “Mi fa piacere il tuo entusiasmo, lo trasmetti
”
Come è andata l’epilazione? A parte un pò di pizzico all’inizio dopo un pò parlando mi sono così distratta che non ci ho fatto caso. Sono passati 20 giorni dall’ultima seduta, ma le cose che avevo da raccontare erano davvero tante. Che vita stò vivendo? Stupisco subito Valentina mostrandole che non c’è più il pomo di adamo e che i capelli sono in super crescita. Più tardi parliamo anche del microblading e lei mi dice che lo ha fatto qualche anno fa da una che non era poi così brava e dopo due anni una mattina si è trovata con le sopracciglia color verde. Inoltre da allora non sono state più a posto, ecco perché se le ridisegna sempre.
Poi mi da una notizia meno bella, per me. Pensa di trasferirsi a Monza perché da un pò abita a Merate dal fidanzato. Le ho detto che la raggiungerò ovunque, specie se si mette in proprio, cosa che la spaventa perché partirebbe da zero clienti.
Ad un certo punto riesco a ricambiare i suoi consigli sul make-up indicandole il mio fondotinta che dura un sacco di ore: Urban Decay “All nighter“. Uso anche il Vichy che mi ha consigliato, lei ne ha appena preso una versione ‘3d‘ che copre meglio e con meno prodotto. Il Vichy lascia traspirare meglio la pelle, ma la sua durata è di qualche ora. Io li uso entrambi in base a quanto starò fuori.
Infine un abbraccio e bacetti e più tardi le mando un messaggino:
Valentina “ti voglio bene…stamattina mi hai davvero messa a mio agio . Ti sono poi arrivate le sagome per sopracciglia?”,
“Nooooo. Anch'io ti voglio bene, davvero . E grazieeee
”
per i prodotti che le ho consigliato. Lei me ha consigliati tanti che nel mio piccolo è una soddisfazione poter ricambiare.
Sono andata a fare carburante GPL e lì c’era il benzinaio con cui ci eravamo scambiate le macchine. Non mi ha riconosciuto per niente, forse la macchina, ma potrei averla venduta a questa signora. Ho chiesto se si poteva fare il lavaggio esterno e mi ha dato qualche istruzione sul togliere l’antenna dell’autoradio. Mentre l’auto si lavava sono entrata a pagare e mi sono bevuta un ginseng e ho parlato con la barista. Anche qui la mia voce è corretta. Anzi scherziamo sul fatto che lei non ricordasse una parole per indicare che mescolando si spande l’aroma. Esco e l’altro benzinaio mi dice che il lavaggio è terminato. Bella esperienza e ho voglia di parlare con qualcun’altro. Parcheggio di fronte a casa e mi dirigo a fare la spesa in paese. Dalla fruttivendola però c’era molta gente per cui acquisto e esco, vado nella macelleria e prendo un paio di cose, aspetto che mi prepari un arrosto e parlo un pochino con la cassiera. Anche qui voce ok…incredibile.
Infine vado dalla panettiera e si parla un pochino mentre mi serve, vado in cassa e idem. Torno a casa e penso di voler andare in pizzeria a pranzo, ma poi ho la pasta di ieri da finire e alle due devo prepararmi per parlare con Anna. Decido di rimanere a casa.
Anna mi scrive che ritarderà di un quarto d’ora, va bene tanto oggi sono a casa in ferie. Finalmente ci parliamo e questa lezione è una chiacchierata dove parliamo e lei analizza le frequenze delle mia voce. Le parlo di come vorrei aiutare le altre transgender, poi mi fa domande su cosa farò adesso, se sono a tempo pieno donna. Quando lo sarò, mi dice, sarà più facile migliorare la nuova voce. La sua ultima paziente terminate le sessioni ha impiegato sei mesi per stabilizzare la nuova voce. Quindi avrò tanto lavoro da compiere, però già che oggi ero una donna nelle spese mi ha comunque dato la carica.
Alla fine ci salutiamo e le dico che la terrò informata dei progressi e lei dice che se vorrò fare una sessione più avanti basta che lo dica (e paghi ovviamente visto che lei lo fa per lavoro). Termino con una leggera lacrimazione di commozione, non troppa perché ho già metabolizzato la cosa la settimana scorsa. Ora ho un nuovo inizio della fase di iniziare a vivere sempre come Iula, come me. Anzi tra poco parlerò solo di Gerardo al passato perché il dualismo cesserà di esistere.
Scrivo un paio di email, prendo dagli scaffali qualche altra decina di fumetti da gettare/rivendere e mi viene un leggero mal di testa, devo uscire e parlare con qualcuno. Vado dalla fruttivendola che fortunatamente per me è sola, parliamo venti minuti della mia nuova voce, delle terapie ormonali e del perché le fanno se sono così pericolose. Fa ottime domande. Alla fine mi sento veramente bene ed esco per terminare la camminata, però inizia a imbrunire e fare freddo. Decido di prendere l’auto e andare a fare la spesa e poi nel negozio dei cinesi.
Nel supermercato bevo un cappuccio d’orzo con brioche alla mela, parlo un attimo con la cassiera e con il barista. Inizio a prenderci gusto alla nuova voce che è più o meno la mia con toni femminili, quindi non mi sforzo e per brevi discorsi va benissimo.
Dai cinesi compro alcune cose e mentre faccio la fila in cassa, la famiglia di fronte decide che devono cambiare non so quale prodotto, ma la cosa bella è che il capofamiglia dice: ‘lascia passare la sciura
‘ (signora).
Tornata a casa leggo una raffica di messaggi del gruppo drag che riassumo “Lo spettacolo di oggi, domani e domenica è annullato causa un qualche problema di salute di uno del cast, Uli e Alessio stanno bene. Non riusciamo a sapere altro.
”
Mi spiace molto perché sono persone meravigliose (anche i due che non conosco ancora), inoltre dovrò inventarmi qualcosa per la domenica anche se le opzioni non mancano.
Nel gruppo conversazioni intanto:
Paola “Ma a qualcuno non andrebbe una settimana a Zante giugno o luglio? Ma anche a Corfù casomai… Con superstock con 300 euro si parte e si alloggia…
”
“Io ci sono! Sabato ne parliamo? Si così riesco a procurarmi un due pezzi con gonnellino…”. Eh sì perché finalmente potrò indossare un due pezzi, ma nel pezzo sotto devo nascondere il pacco. Un’altra sfida da affrontare. Oltre a quella del passaporto che non corrisponderà al mio volto. Dovremo scegliere un luogo in Europa (spagna, grecia) anche perché avrò le sopracciglia tatuate e non posso essere Gerardo nemmeno volendo…magari riuscirò a cambiare la fotografia nella carta di identità.
Oggi è stata una giornata molto significativa per tanti motivi e per la nuova voce. Sono leggermente stanca e ora mi guardo un telefilm per conciliarmi il sonno.