Laura C “Ciao…non ci conosciamo, ma Messenger dice che sei ‘amica’ di Dorella (la mia logopedista) , e di Alessio (la “mia” insegnante al corso di drag queen).”
“Ciao, Dorella non la conosco personalmente, Alessio invece sì e da molti anni, abbiamo condiviso una bella esperienza teatrale in giro per l'Italia, ed è un ragazzo d'oro. Vedo che hai tra i contatti comuni anche Rebecca e Romana, che conosco bene nella vita reale. Buona giornata
”
“È stata Rebecca a dirmi il tuo nome. Non la conosco ancora personalmente perché una comune amica ci ha messe in contatto dopo natale e visto che lavora in negozio stiamo cercando un momento per conoscerci.
Romana è stata mia compagna di corso all’ultimo Nina’s drag queens con Alessio/Ulisse/Leonardo per lo spettacolo al teatro Leonardo, se sei venuta a vederci io ero la volpe Paprika.
Io sono una transgender, 4 mesi dal coming out e va tutto bene (a parte papà e sorella che richiederanno del tempo a capirmi, mamma invece è dalla mia parte ma deve mediare ) ho un sacco di amici che mi supportano (una ventina almeno). Tra due mesi terminata l’epilazione della barba conto di esserlo a tempo pieno anche al lavoro. Ho una psicologa che mi aiuta a fare il punto della situazione ogni 4 mesi ed è la mia prima fan del cambiamento. Per il resto delle cose da fare, ho iniziato a documentarmi, ma non c’è quasi nulla in internet. L’unica cosa certa è di non prendere gli ormoni perché a 55 anni il rischio tumorale sembra troppo grande. Una mia amica mi ha detto ‘meglio incompleta e viva’. Se hai conoscenze , consigli ed esperienze a riguardo mi piacerebbe conoscerti.”
“Grazie, ricambia. Ho certamente consigli ed esperienze, ma voglio scriverti con calma perché il tema è molto delicato e ci vuole cura. A presto coetanea
“
“Nessun problema…il mio percorso durerà un paio d’anni…ma è già una vita più ‘viva’.”
“Eccomi cara, sbrigate un po' di cose di lavoro mi tengo questi ultimi minuti per scriverti, prima di tornare a casa e preparare la cena.
”
La rete in realtà è piena di informazioni, ma c'è un po' il rischio che non siano aggiornate, o siano "ideologizzate", e ti racconto un po' l'esperienza che da molti anni faccio con altre due persone.
Abbiamo istituito un gruppo di auto mutuo aiuto sull'identità di genere, Rebecca partecipa a questo gruppo.
I nostri partecipanti sono in media piuttosto giovani, ma ci sono persone più mature, fino ai 65 anni.
Il gruppo è aperto a chiunque di interroghi sulla propria identità, non ne facciamo questione di ormoni, chirurgia, e quello che conta è il desiderio di confrontarci sulle nostre esperienze di vita, alla pari: noi tre siamo trans come le altre persone, non siamo "maestri" di niente, la nostra esperienza di vita è utile ai genitori delle persone giovani che stanno transizionando perché siamo un po' l'esempio vivente della possibilità di vivere, post transizione, in modo integrato nella società, ricco (non di soldi) e pieno.
Questo, insomma, il nostro lavoro che da 7 anni prosegue, per me è un'esperienza molto bella che crea la base concreta per tutte le altre cose di cui amo occuparmi sui temi transgender, in particolare all'università (Bicocca), che è un luogo in cui ho l'opportunità di tenere lezioni, seminari, laboratori nel Dipartimento di Scienze della Formazione (faccio parte di un gruppo di ricerca interuniversitario che si occupa di diverse cose, tra cui l'identità di genere che è a "mia cura").
Qualsiasi cosa tu voglia sapere sul cammino che hai iniziato a intraprendere, io ci sono. Non è detto che io abbia la risposta ad ogni domanda, ma di sicuro ascolterò le tue domande. Buona serata.
a Graziano “Intanto ho contattato una “top transgender” nostra coetanea che fa proprio quello che volevo fare (e suggerito dalla mia psicologa) aiutare e fare corsi ai laureandi! Nel suo gruppo c’è anche ‘la medusa’…che non mi ha detto nulla perché forse non le è sembrato che ne avessi bisogno!”
Massimo A. “Ciao, allora per il corso, lo spettacolo e la mia presenza…mi piacerebbe fare il resto del corso purché mi permetta una crescita come persona e come donna , in un ambiente ’protetto’ dove anche se nelle prove non ho la voce ancora femminile va tutto bene e mi permetta di migliorare da quel lato. Ora sono al punto di dire frasi brevi, ma per lunghi discorsi la concentrazione da tenere è tanta. Oltre a questo per lo spettacolo ci terrei davvero a esserci, alcuni dei nuovi hanno un potenziale incredibile e recitare con Elisabetta, Lorenzo e Elena è sempre uno spasso. Dicevo partecipare ma solo con un personaggio femminile (da aprile sarò donna a tempo pieno anche sul lavoro) oppure fare unono più personaggi che non siano marito/fratello etc…cioè che lo possa interpretarli da donna senza che sia riconoscibile come tale ai fini della storia (ad esempio un medico, un archeologa, etc). Non ho idea del copione e quindi fammi sapere se posso starci dentro al pari degli altri oppure venire di tanto in tanto a dare una mano e fare un cameo/breve apparizione. Non serve una risposta immediata, ci vediamo martedì!”
“Ciao .Assolutamente ho pensato a te Iula con personaggio femminile .Sicuramente verrà fuori qualcosa di carino. Martedì approfondiamo il discorso il copione lo daremo il primo martedì di febbraio come sempre. Grazie
“
Giornata lavorativa intensa perché sono capitati numerosi problemi da risolvere. Per fortuna mi ha scritto Laura C. che mi ha tirato su il morale, soprattutto perché lei sta facendo quello che la mia psicologa ha detto che dovrei fare: aiutare le altre transgender e fare seminari per i laureandi psicologi. Ora dovrò scriverle qualcosa con qualche domanda a cui può rispondere per iscritto e poi vedere quando e dove riuscire ad incontrarla. Incontrare un’altra come me che ha la mia stessa età, ma che è da molto che è donna. Sarà come incontrare un’altra persona qualsiasi? Ci ameremo di più perché abbiamo un percorso in comune? Non ci piaceremo affatto perché vedremmo nell’altra qualcosa che non potremmo raggiungere oppure il nostro passato?
Parlare con la transgender con Ariel su Skype è stato bello, ma che mi ha posto interrogativi su me stessa perché lei è così bella, la sua voce è perfetta, i movimenti della testa e degli occhi sono assolutamente femminili. So che ci sono tanti livelli di femminilità e che dovrò raggiungere solo quelli in cui potrò senza correre rischi inutili di medicine, chirurgia, malattie e varie.
Non finirò mai di interrogarmi su me stessa e forse questa è la cosa veramente bella del mio nuovo essere.
Oggi ho cercato in rete informazioni sulla laminazione delle ciglia di cui mi ha parlato Silvia martedì scorso. Ho trovato un paio di siti dove oltre a spiegarmi cosa é, incurvamento semi permanente delle ciglia per fare sembrare più folte, ho trovato informazioni sulle sopracciglia. Esistono due tecniche per ‘tatuare‘ delle sopracciglia che durano qualche anno e una delle due ha qualche rischio e problemi mentre il Microblading sembra essere un’ottima soluzione. Non mi è mai interessato farmi tatuaggi, anzi mi è sempre sembrato un modo di marchiarmi e ora forse mi farò tatuare le sopracciglia! Ho scoperto che esiste anche un tatuaggio intorno alle labbra per migliorarne la forma, non credo mi servirà però ce ne sono di tecnologie di questo tipo!
Questa sera avrei dovuto parlare al telefono con due persone, ma con la prima abbiamo risolto con un paio di messaggi e fortunata lei stasera esce con un tipo a fare sesso; la seconda ha mal di denti. Serata in solitaria e ho avuto un piccolo calo di forze. Sarà anche che ho dormito 5 ore e mezza?
Per gli esercizi vocali ho registrato un messaggio per Elena, per quattro volte perché la voce dopo l’inizio cadeva monotona, femminile, ma da Gerardo. L’ultimo tentativo è carino, ma da migliorare.
Ho iniziato anche a sfrattare Gerardo dalla libreria stracolma di fumetti e graphic novel accumulate negli anni. Moltissimi di questi volumetti hanno disegni e stili che davvero sanno di vecchio e passato. Siamo accumulatori seriali e teniamo tutto pensando che un giorno queste cose ci serviranno, che le rileggeremo e intanto accumuliamo. Negli anni ho sfoltito questi accumuli vendendo oppure gettandoli quando non avevano nessun valore nemmeno come usato. Sul pavimento giacciono in un metro cubo di carta e copertine cartonate. Penso che molti non riuscirò nemmeno a regalarli perché i giovani non ne sono interessati (società liquida) e i medi/coetanei ne hanno perso interesse. Venderli in un negozio di fumetti significa spendere più di benzina per portarli che quanto ne ricaverei.
Sono rimasti sulla mia libreria per 15 anni e molti di essi altri dieci prima, quando abitavo con i miei genitori. E’ un peccato liberarmene, ma devo andare avanti e se non li ho riletti in tutto questo tempo sicuramente hanno perso il significato che avevano quando li ho comprati e letti.
Romana/Pamplona “Il mondo è davvero piccolo.
1) Ho incontrato una mia ex-collega che non vedevo da sette anni e le ho presentato la nuova me stessa. Lei mi ha messa in contatto con una sua amica transgender (Rebecca, sì proprio la tua Rebecca)
2) Rebecca, in attesa di conoscerci ci persona, mi ha scritto di contattare Laura C
3) Contatto Laura che mi scrive che conosce bene Alessio e Romana e che gestite insieme questo gruppo di aiuto per noi.
4) …che giro pazzesco per arrivare di nuovo con la mia adorata Pamplona!
Ora farò a Laura qualche domanda facile per iscritto in attesa di poterla conoscere di persona e vedere se può aiutarmi su alcune cose cliniche di cui non so nulla.
Tra l’altro voi state facendo quello che mi ha consigliato di fare la mia psicologa che ha visto Gerardo a Settembre e poi Iula a Gennaio ed è stata entusiasta del mio cambiamento. Secondo lei dovrei aiutare le altre transgender e anche fare dei seminari per gli psicologi laureandi perché in Italia non esiste documentazione.
Dallo scorso Agosto quando sono riuscita a uscire di casa con indumenti femminili tengo un diario che oramai è un libro, anzi un romanzo perché ogni cosa è scritta subito dopo gli eventi conservando l’emozione dei fatti, il tutto composto con uno stile da romanzo appunto. Molti di questi episodi li condivido con amiche e amici e spesso ottengo da loro dei commenti che mi emozionano. Più avanti di tutto questo materiale ne farò un libro e un blog (appena trovo il tempo di attivarlo sul mio dominio). Ti ho mai detto che ho 25 anni di esperienza come webmaster e programmatrice?
Ho solo pochi mesi di percorso transgender, ma ho fatto tanta strada in pochissimo tempo e grazie alla mia età, esperienza, relativa agiatezza sociale, entusiasmo e voglia di apprendere e crescere pensiamo possa dare molto.
Poi a livello clinico sarebbe interessante analizzare alcuni dei cambiamenti fisici che sono avvenuti in tre mesi, senza nessuna terapia farmacologica, di cui nessuno si raccapezza quali su come siano avvenuti:
perdita di peso senza dieta nei punti giusti, sparizione del pomo di adamo, vita ristretta, movimento e portamento del corpo, capelli a crescita rapida, sensibilità dei capezzoli, cambio dei gusti nella dieta, nei leggere i libri, nei film da guardare. Gerardo ha una lieve gastrite, Iula ne ha una quasi inesistente. Energia ritrovata e recupero dal sonno perduto.
…ops, mi sono persa via…e non ricordo più cosa volevo dirti davvero…in ogni caso ti voglio bene e quando ci rincontreremo sarà sempre bello!”
“Caspita che belle cose che leggo. Leggo che conoscerai Laura che io adoro fino all'inverosimile. Sento che fai progressi come se il tuo corpo, quasi naturalmente, stesse trovando la sua via, la sua vita. Grazie Iula per quello che sei, che fai e che farai. Ti voglio bene tanto anche io e dal primo sguardo. Tienimi aggiornata
”
Pietro “Ciao Iula, comprendo che hai tanti dubbi e domande da fare a tutti quelli che incontri lungo il tuo cammino. Avranno consigli da darti, condivideranno le loro esperienze, ma sono le "loro" non le tue. Ti serviranno solo come confronto, come il racconto di chi sta affrontando un percorso simile al tuo, ma non il tuo, e viceversa. Attenditi sicuramente un aiuto, che anche tu darai ad altri, ma non la soluzione a tutti i tuoi problemi. Quella sai già dove trovarla, dove le persone non guardano mai…dentro se stesse. Hai già le risposte, devi solo cercarle e tirarle fuori, e le capacità per farlo hai già dimostrato di averle. La meditazione serve a questo, a metterti in contatto con il nostro Se interiore, la parte più nascosta con molte risorse. Bisogna avere fiducia in se stessi (l'autostima non c'entra per niente), abbiamo già tutto ciò che ci serve. Buonanotte
.”