Stanotte intorno alle 4 mi sono svegliata e forse ho capito come far diventare più femminile il mio pensiero, che forse è rimasto il punto debole, neutro oppure maschile. Almeno quando penso non uso inflessioni, toni come quando mi esprimo con voce e corpo. In un intervista a una delle mie attrici preferite , quando le hanno chiesto come riesce a interpretare 10 personaggi clonati ognuno diverso anche nei movimenti (Orphan Black e dovete vederlo!), lei ha risposto che è come cambiare della musica nella testa, come se il pensiero ha una melodia, una tonalità. Cambiandola cambia anche il modo di muoversi. Che è quello che capita a me, ma che non lo controllo a comando.
Stanotte poi mi sono anche masturbata, era davvero un po’ che non lo facevo. Mi sa che riesco anche a controllare la produzione di sperma perché prima dovevo farlo 5/8 volte s settimana nei periodi intensi. Sfiorare i capezzoli continua a darmi un’estasi pazzesca, molto superiore allo sfregamento del pene. Infine al coito sento meno l’afflusso di testosterone al corpo e cervello che mi faceva sentire un animale maschio.
A proposito di cambiamenti anche il baretto in stazione ha cambiato proprietà, ora è cinese, per fortuna alcune delle ragazze sono rimaste. Peccato che ha cambiato anche nome ‘Binario zero’ era bellissimo!
Stasera pilates , forse chiacchierata con Erika e poi lezione teatro di improvvisazione comica. Seratona!
Ho con me la borsa con make-up e cambio abito, avevo anche gli stivaletti, ma ho deciso di rimanere con le scarpe da tennis fluo. Mi fanno ancora male i piedi per via del tacco 12 allo spettacolo. La prima sera ho esagerato tenendole per 4 ore…ahia!
Ho anche portato la parrucca nuova in una scatola e quindi non ci stavano nella borsa stivaletti e parrucca insieme!
Fatta la barba nel bagno del co-working, poi sono andata a Pilates. Arrivata Erika le ho mostrato alcune foto dello spettacolo, ma è iniziata subito la lezione. Dopo tre settimane di stop si è fatta sentire la fatica e le articolazioni incriccate. Finita la lezione mi metto reggiseno imbottito (le tette finte pesano troppo e rischio di rovinarle nella borsa), collant .
Erika è scappata via, ho sentito un ciao, ma finché non mi sono cambiata non ho capito che era lei. Peccato che anche stavolta non abbiamo potuto approfondire l’amicizia. Allora ho mostrato foto e video alla signora che gestisce il locale e alla mia coach. Sono piaciute molto le fotografie.
Tra l’altro stanno chiudendo stasera e quindi non oso chiedere di truccarmi lì e resta il problema di dove mi trucco? Preferirei arrivare alla parrocchia che ci ospita già come Iula, anche se mi conoscono. Sento il bisogno di essere Iula da subito anche mentre vado on metropolitana. Arrivata alla stazione centrale mi viene l’idea di usare i bagni del McDonald visto che in stazione non ci sono e nemmeno nei bar. Ma quale bagno? Decido per il lato maschile, mi chiudo dentro e c’è un odore terribile. Tolgo la felpa E reggendo tutto non so come indosso la maglia. Quindi metto il fondotinta per la barba e poi quello liquido. Il tutto a caso senza usare lo specchietto. L’odore è terribile e non vedo l’ora di uscire.
Metto la parrucca ed esco per rientrare in quello delle donne. Attendo che una signora finisca di usare il lavandino, ma quanto si lava? Tiro fuori la pochette e inizio a truccarmi. Nel giro di due minuti sono una donna e devo solo rifinire il trucco.
I pennellini da viaggio non sono nulla di speciale e non mi fanno fare un buon lavoro e gli ombretti buttano polvere nel lavandino, idem per la palette ombretti. Dovrò spendere di più. Esco poco convinta del make-up, ma subito un viaggiatore si scansa per farmi passare. Iula è presente! Riuscirò ad abituarmi a queste cortesie nei miei riguardi?
Arrivo di fronte alla parrocchia dove si tiene il corso e c’è già qualcuno fuori in attesa. Lorenzo suona il citofono e ci fanno entrare. Poco dopo arrivano tutti, saluti vari e felici si vedermi e farmi ancora i complimenti per lo spettacolo. Elisabetta mi dice che voleva non finisse mai tanto era bello e colorato.
Noto che non uso appieno la nuova voce, rimango bassa di tono ogni tanto, ma inizio a metterci un po’ di tonalità femminili.
Nel corso riusciamo a fare solo due esercizi perché siamo in troppi e quindi non riesco a provare la nuova voce come volevo. È stata comunque una serata interessante e divertente. Elena poi mi ha tenuto per mano mentre eravamo sedute in attesa del nostro turno di improvvisazione. Con lei , Elisabetta e Silvia forse settimana prossima riusciremo a fare una cena solo donne.
Cosa ho insegnato a Elisabetta? Arriva con un leggero make-up di illuminante, dovrò mandarle la foto del pennello da usare. Poi le insegno come camminare alla brasiliana sculettando e infine come mettere la lingua sui denti per fare i sorrisi da fotografia. Iula ha un sacco di cose da insegnare e tante amiche che le suggeriscono!
Finita lezione saluti e baci…Iula la vogliono proprio baciare tutti…in metropolitana parliamo ancora un poco dei costumi dello spettacolo e ancora bacini e saluti.
Ora sono in treno e nel vetro nero della sera vedo Iula riflessa e anche se il trucco non è al top è una donna. I miei pensieri in solitaria stanno mutando anch’essi, più allegri e rapidi. Lo switch tra Gerardo e Iula è sempre più facile e veloce anche se occorre un po’ di make-up e alcuni abiti e oggetti femminili.
Anche se dopo le fatiche per lo spettacolo dovrei riposarmi proprio non riesco a fare la pantofolaia.
Elisabetta “Che bello esserci viste questa sera!
”
“Davvero e sento sempre più il bisogno di stare con persone che mi vogliono bene e io a mia volta. Ogniqualvolta poi divento sempre più femminile in modo istintivo, cioè dal dentro. Quando sono con te, Silvia e Elena poi sento di vivere nel momento in modo istintivo e sono felice! “
Max “Figa che laura'!
”
Mamma “Vedo che non ti fermi mai! Ma penso che va bene così,almeno non hai il tempo di annoiarti un bacio e buona giornata
“
Graziano “Più leggo le cronache e più le visualizzo in stile "graphic novel". Avere tempo, un paio di pagine disegnate autoconclusive sarebbero davvero originali e interessanti. Soprattutto sarebbero vere! Pazzesca la situazione trucco in bagno, si sentiva l'odore a anche tra le righe. Ciao
”
Elena A “Averti ieri mi ha dato moooolta più carica!
”
“e io ero più serena, non ho minimamente pensato a cose come il trucco, le mie movenze e mi sono goduta la serata”