Donazione sangue, come donna

Sveglia presto alle 7 per prepararmi e andare all’Avis per la donazione di sangue. Trucco veloce in 30 minuti. Ora sono in sala d’attesa.
Mi sento bene e a mio agio.
Questa notte dopo le 4 non ho dormito e sono rimasta in un dormiveglia dove ho ripassato la conversazione con la psicologa e se fare oppure no il trattamento ormonale. La mia amica Paola ha scritto “meglio imperfetta e viva” riguardo i rischi tumorali.
La parola imperfetta mi ha colpito molto, è quello che sono e sarò per sempre. Devo solo capire a quale livello di imperfezione arrivare. È una decisione difficile, molto. Il motivo principale per prendere gli ormoni è quello di sentirmi più ‘debole’ e meno potente fisicamente, non so questo migliorerà anche il mio sentirmi donna e i movimenti del corpo.
La decisione ora è di migliorarmi rendendo più fluidi i movimenti del corpo, forse un corso di danza potrebbe aiutarmi parecchio.

Sul colloquio di ieri alcuni argomenti sono risuonati in me. Alla psicologa è piaciuta molto l’idea della parrucca che sono andata a cercarla in Germania e il fatto che truccandomi e poi indossandola mi sento Iula fuori oltre che dentro. Anche io ho la “coperta di Linus” che mi da’ sicurezza e fiducia.
Lo switch di persona e non di personalità è comunque difficile e sembra che lo gestisco bene.

Ho terminato la donazione, 9 minuti di trasfusione. Nessun segno di stanchezza, ora faccio colazione con il buffet per i donatori. Mi hanno trattata da signora, anzi un tizio mi ha fatto passare avanti nella consegna del foglio di accettazione, non ha idea di come mi ha fatto sentire a mio agio.
In questo momento non mi sento Iula e neppure Gerardo, sono me e mi sento in pace. Saranno i postumi della donazione?

Elena C “Ha ragione la tua psaica, tu hai tutte le risorse e una grandissima capacità di ascolto di te stessa, comunichi molto attraverso le emozioni più profonde e hai una forza incredibile.
La solitudine purtroppo è il male dei nostri tempi, siamo tutti soli !
ma la tua idea di lasciare una traccia e di sostenere chi come te decide di ascoltarsi e affrontare un cambiamento così importante, la trovo meravigliosa. Grande lula “

Carla “Avevo questo tuo messaggio da leggere ma non l’avevo mai fatto durante il viaggio perché volevo essere tranquilla. È meraviglioso quello che scrivi.
In effetti dalle tue parole traspare una serenità non comune. Sarebbe molto bello, anche x te, se tu potessi affiancarti a psicologi e gruppi di professionisti che lavorano con transgender.”

Alberto “Pardon..solo adesso trovo il tempo per risponderti.. probabilmente la poca diffusione di informazioni è dovuta anche (ma non solo..) ad alcuni tabù che per inerzia sociale e mentalità non sono ancora crollati.
Come ti dicevo, per me è una esperienza nuova rapportarmi con una persona nella tua situazione. Mi è venuto in mente che l'anno scorso beccai su radio 24 Cruciani che intervistava la presidente di una associazione per i diritti delle persone Transgender. Cruciani è terribile..ma la tizia insisteva molto sul concetto di "Trovare spazi professionali nella società"..Magari tu saprai già di questa associazione..“
“Grazie dell’intervento e della risposta. Questa associazione non la conoscevo. Di associazioni simili ce ne sono sempre meno, per mancanza di fondi. La mia impressione è cercando di aiutare tutti (Lesbiche, Gay, Bisex non ho ancora capito chi sono…Trans) disperdono l’attività su troppi ‘fronti‘. Tra l’altro le Trans rispetto alle atre non hanno locali per cuccare tra di loro, non formano gruppi/associazioni. Sono in genere sole lasciate a se stesse. Addirittura la psicologa mi ha detto che le sue pazienti che decidono di prender gli ormoni non vanno da un medico a chiedere il suo parere e valutare, ma ne scelgono uno giusto per farsi prescrivere la terapia…a mò di bankomat io chiedo- tu dai. Quindi non c’è informazione decente sull’argomento, qualcosa c’è i TV per il lato sbagliato della faccenda (trans prostituzione, che è una brutta cosa indipendentemente da che genere sia chi si prostituisce)…insomma per le transgender c’è il nulla mediatico e informativo. Io essendo brava a cercare in rete, ho l’età e l’esperienza per trovare aiuto dai pochi professionisti che ci sono…
Qualche anno fa…sarebbe stata più dura da fare senza aiuti professionali..che non fanno tantissimo, ma almeno se ne fai una giusta te lo dicono…
Grazie ancora della riflessione. “

Mamma le ho inviato cosa è successo dalla psicologa. “Ho capito tutto, ho rassicurato il papà di quello che mi hai detto che non prendi ormoni ecc… lui mi ha risposto se si sente solo e vuole compagnia, si licenzia e viene a stare con noi, vedi che in fondo al cuore è tenero. Grazie di tutto un forte abbraccio ciao vita mia ti voglio un mondo di bene“.
Il Papà continua a cercare un modo per farmi restare come mi ha visto tutta la vita. So che vuole il mio bene, però quello che suggerisce è appunto una cosa da suicidio intellettuale e fisico. E’ esattamente il contrario di quello che ho bisogno. Io non mi sento ‘sola’ perché non ho una compagna etero, mi sento sola quando non c’è affetto nei miei confronti, quando non mi si chiede ‘come stai? come ti senti dentro?’. Fare sesso in realtà non è mai stato un mio interesse primario. Sicuramente deve essere bellissimo visto che tutti pensano a quello come prima cosa della loro esistenza. Mi sembra di essere un’aliena in una terra straniera.