Dalla psicologa andare è stato molto utile e mi ha detto che trovare “pazienti” come me la rende felice della sua professione.ha fornito qualche consiglio utile e mi ha confermato che non devo farmi limitare da chi non mi vuole accettare. Iula ha già tutte le risorse e le energie per essere…Iula…riguardo operazioni di miglioramento facciale chirurgico le ho detto che ho visto che non mi servono e lei ha detto che psicologicamente è comunque una modifica per sembrare chi non si è…io non ne ho bisogno perché è la mia genuinità che mostro. Per gli ormoni il rischio grande sono possibili tumori. Comunque una visita a un endocrinologo per un parere ci può stare, poi dovrò valutare io rischio e vantaggi.
Le ho detto che comunque Iula è un lavoro di squadra e con me ho una trentina di persone che mi aiutano e sostengono. Più avanti nel tempo collaboreremo per aiutare le transgender , magari pubblicare il diario non per farne un bestseller, ma per fornire documentazione e supporto alle transgender, non esiste quasi nulla a riguardo in italiano, e secondo lei addirittura potrei anche aiutare a formare dei professionisti psicologi sul tema…a differenza delle altre transgender ho le capacità, l’esperienza, le conoscenze, la testa per farlo davvero e aiutare.
Alla fine lei mi ha detto che se ho bisogno lei c’è, io le ho detto che se avrà qualche paziente transgender che ha bisogno di parlare con un’altra io , ci sono. Le si sono illuminati gli occhi, “è raro trovare una disponibilità simile e lo apprezzo molto
“. Io ho tutti voi, spesso queste persone sono davvero sole e alcune rischiano il suicidio. Le mie emozioni durante la seduta ? Ho pianto un paio di volte e mi sono fermata un attimo, poi ho avuto gli occhi umidi tutto il tempo…citando Mel Brooks “è bello essere il Re”, io dico
“e bello essere Iula, finalmente“.