Bilanci

L’anno vecchio è terminato ed è ora dei classici bilanci. A che punto è Iula nel percorso di transgender? Come mi vedono da fuori e come mi sento io?

Movimento: (gli altri) totalmente femminile, (io) ogni tanto mi sento poco fluida

Mani: (gli altri) femminili, (io) non capisco se muovo le mani correttamente, ma gesticolo?

Volto: (gli altri) totalmente femminile, (io) forse dovrei aprire gli occhi di più

Voce: (gli altri) femminile con le persone nuove, non importa agli altri, (io) varia continuamente dal femminile al maschile, specie se parlo troppo oppure sono stanca

Corpo: concordo sul femminile, anche se da nuda penso posso migliorare.

Gambe: piacciono a tutti e tutte, specialmente perché hanno muscoli senza che ci sia il polpaccio del calciatore

Piedi: (le altre) come fai a camminare con i tacchi così alti? (io) dopo un pò se sono scarpe strette mi fanno male i piedi, ma nel portarle nessun problema

Comportamento: (gli altri) femminile, (io) mi sento addosso il testosterone e poco fluida

Cervello: (io) sono sempre io, addirittura ieri ero come mio solito, cioè non mi sentivo una fighetta, una signora, una Lei in modo specifico. Indossare vestiti femminili mi fa stare bene, ma non mi dà sensazioni fisiche di femminilità. E’ ora una cosa normale, molto bella, ma senza risvolti fisico sessuali. Ero più spigliata a parlare, non ho più nessuna remora a parlare di me anche di argomenti molto personali. Quando mi hanno chiesto di improvvisare qualcosa in salotto ho attesa che un discorso terminasse e poi al secondo incitamento l’ho fatto senza farmi pregare oppure farsi percorsi mentali. Ecco sono spontanea e questo è il termine esatto. Quindi per questo fornisco un’immagine di vitalità, sono davvero così, questa è la me sia fuori che dentro.
(gli altri) quello che faccio, quello che dico, come mi muovo. Sono tutte cose coerenti con la persona Iula che vedono.

anima: (io) le emozioni arrivano direttamente lì? Sempre più mi commuovo e piango godendomi questa sensazione che arriva dal cuore. Pausa…sì pensandoci sopra e scrivendo queste note ora ho pianto e mi lacrimano gli occhi nel terminare di scrivere questa lunga giornata.

Buon anno 2020, vedo un futuro pieno di cose nuove e spero sia anche pieno di amore.

Dina “Una cosa, se posso, per essere femminili non servono necessariamente trucco e tacchi, non movenze forzate, serve la fluidità, perché noi donne siamo anime fluide. Non ti ho mai vista, ma chissà perché ti immagino, credo, molto bene. Oppure mi sono fatta io questa idea di te, e cioè che ti percepisco un po’ legnosa, ti vedo nei gesti troppa forza muscolare, per amare dobbiamo essere morbide e abbandonarci. Come le onde che sanno trasportarci e trasformarci in quel continuo ritmo vitale. Ipnotico. Abbandonati, Iula.
Impara a non controllare. Impara il linguaggio segreto delle onde. E corri a farti martellare dalla psicologa”
L’immagine che ti sei fatta è come mi sento io, incompleta e legnosa. Gli altri non vedono nulla di questo…però tu mi hai sempre visto dentro…sei davvero una strega (buona).
“Ciascuno di noi è un’anima, chi stia con chi nulla ci importa. Ciò che ha valore è l’essenza. Lo sappiamo bene. Come scrive Lacan, desidera sempre il tuo desiderio.
Hai saputo farlo, tesoro. Hai saputo scegliere la vita.
E ne sono felice. Io ci sarò sempre, per te, anche se non ci sono mai stata. Ma sono sempre lì. Ti abbraccio, Iula.
E non esagerare con i tacchi che sei alta come le tre Cime di Lavaredo.”
Mi hai fatto piangere e ridere insieme! Sono un bellissimo disastro di emozioni”

Elena A “sono felice di averti avuta qui, sono orgogliosa di saperti tanto forte e tenace…Sei arrivata ed eri Iula, la mia amica, che è donna….Più curata di me. Più sexy di sicuro .Io non vedo Gerardo, ho legato con Iula e vedo lei…Spero ci siano tante altre occasioni da vivere insieme”

Paola P “Grandissima. Iula la femminilità è una espressione esterna di ciò che si è dentro. Se posso esprimere il mio pensiero, non occorre forzarla, spalancare gli occhi o pronunciare la bocca. Se ti senti donna dentro, questo viene fuori comunque. È già fondamentale che non la reprimi più. Che la lasci libera. Ti condurrà lei senza studiare le movenze. Goditi la libertà. Non imbrigliarti in un cliché. Sei libera adesso!“
“Grazie duemilaventi volte…le tue parole mi aiutano molto.”