Ora parlo di Gerardo. Iula la scoprirai a fine racconto cosa stava facendo.
Quando si prepara qualcosa di importante c’è il piano principale (A) e uno di emergenza (B). Nessuno contempla mai un “piano C” e apparentemente nemmeno io.
Quasi due anni fa, a gennaio, ho preso l’influenza quella tosta, mai vomitato così da non riuscire nemmeno ad arrivare al lavandino. Per evitare di contagiare sono rimasta a casa e mi è venuto come da soffocare. Pensai “Oddio avrò mica una forma di asma?
“. Mesi dopo scoprii che era gastrite lieve peggiorata dai conati. Uscendo di casa stavo meglio e mi aggirai come uno zombie per dei centri commerciali. Proprio come uno zombie infettavo degli sconosciuti. Stavo meglio perché mi distraevo e non pensavo a respirare e quindi la gastrite di allentava.
Terminato l’escursus medico scientifico torniamo ‘a bomba’. Due sere dopo con la sensazione al petto di soffocamento cerco su Internet per le agenzie matrimoniali, avevo già provato le App per ‘cuccare‘, ma con me non funzionavano, poi chiedevano troppi soldi e ti attiravano con falsi profili. Appena iscritto sembravi il più figo del mondo con vari messaggi di donne e dopo che ti abbonavi c’era il deserto dei tartari.
Il giorno dopo mi chiamano ben 4 agenzie matrimoniali, Fisso 4 appuntamenti. La prima mi vuole appioppare una tipa con un figlio di 10 anni e che abita all’opposto di Milano, 90 minuti di auto…tipa simpatica che mi chiamerà ogni 4 mesi per un’anno ed alla fine le ho detto che mi sono messo con una del trekking. (tale Iula).
La seconda sfrutta tutte le mie debolezze psicologiche e mi fa sfogare, piango e tiro fuori tutto. Dice che le sembra strano che non ho mai avuto nessuna compagna, non sembro un tipo bruttino ed ho una buona parlantina. Esco con il contratto pagato, ben 1800€, in parte buttati via.
Se andavo da uno psicologo spendevo meno e non avrei avuto strascichi. Però nei giorni successivi mi arrivano i contatti di un pò di donne, una alla settimana. Con alcune passo un’ora al telefono, cosa per me nuova e da fantascienza. Alcune riesco anche ad uscirci a cena una volta, ma nessuna mi piace così tanto. Tra l’altro mi sembrano tutte ‘vecchie‘ di aspetto e d’animo.
Questo era il piano A.
Due mesi dopo scopro dei trekking organizzati da vari gruppi tramite l’app Meetup. Al primo conosco la Luciana ed altre. Rispetto a quelle dell’agenzia queste sono donne belle, non appaiono vecchie, piene di spirito e pronte ad affrontare la vita dopo divorzi, separazioni, etc. Con alcune riesco a rivederle in ambito non trekking e con Luciana passiamo tutti i giovedì ad andare a Teatro (il Nohma che è gratis). Finiti i trekking a Ottobre partono le ‘Conversazioni del Sabato pomeriggio‘ dove approfondisco la conoscenza di alcune donne del trekking e ne conosco molte altre. Cresce un’amicizia con tutte, magari riuscirò a trovare la mia anima gemella?
Questo era il piano B.
Non so perché, ma sentivo che avevo anche un piano C in atto, un piano segreto anche a me stesso, anzi per funzionare doveva essere subliminale.
Il piano C inizia a lavorare, subdolo. Decido di smettere occasionalmente di vestirmi da donna a casa, impacchetto tutto e porto scatole di vestiti e scarpe in garage, butto via anche alcune cose. Pochi mesi dopo scopro che è una cosa che mi torna dentro prepotentemente e mi prende dentro. Riporto in casa tutto il vestiario e decido di vestirmi da donna al venerdì, quando lavoro da casa. Tutto il giorno, non come prima che finita l’erezione mi veniva l’impulso di tolgliermi tutto.
Il piano A era diventato uno stress sopra lo stress di non trovare nessuna con cui mi sentissi attratto. Il piano B stava iniziando, ma era una cosa molto lenta da avviare.
Il piano C mi ha fatto iscrivere ad un corso di teatro di improvvisazione teatrale comica. L’idea era di tenermi occupato, conoscere anche qui gente, possibilmente donne, cercare di tirare fuori le emozioni che erano quasi sparite.
Quest’anno finalmente il contratto con l’agenzia è terminato e non mi mandano più contatti. Il piano A era ufficialmente fallito, 29 contatti, 13 telefonate, 6 incontri. Solo con due donne sono rimasto in contatto via chat, le uniche sane di mente e di corpo.
Le conversazioni hanno stretto i nostri legami su qualcosa oltre la pura amicizia, ma anche qui nessuna relazione sentimentale. Anche i Trekking non hanno portato anche qui nessuna novità.
Intanto il piano C proseguiva.
Al corso teatrale gli ultimi mesi erano diventati un’incubo per le ore dedicate, la fatica ad imparare il copione, a cercare di essere un personaggio così distante da me per carattere e vita. Grazie Massimo per avermelo dato. Non riuscivo a sentirmi nel suo panni, in realtà nemmeno in altri panni che non fossero i miei. Cercavo da anni di cambiare la mia vita senza capire che il problema ero io. Il Piano C…un cambiamento totale.
A luglio vado in ferie con le mie nuove amiche delle ‘conversazioni’, senza aspettarmi nulla e nessun tentativo di ‘cuccaggio‘, solo in fondo all’anima un pensiero ‘e se…‘.
Sono state le migliori ferie da anni a questa parte. La conferma però che il problema ‘sono io’.
Il piano B era fallito.
Passo due settimane senza trekking bloccati per il troppo caldo. Le conversazioni sono in pausa. Tutti in giro per le loro ferie. Insomma, anche quest’anno, come gli ultimi 20, sono rimasto solo nel mese di Agosto.
Il piano C, subdolo, nascosto, invisibile, esce allo scoperto e non me ne accorgo nemmeno. Ho voglia di cambiare me stesso, non più travestito da donna, ma vestito da donna. Le emozioni riscoperte al termine dello spettacolo teatrale, escono tutte, anzi troppe emozioni, incontenibili e che mi prendono al cuore e lo strizzano. Non avere più paura di chi mi vede dall’esterno, grazie al teatro ed imparare ad ignorare il pubblico pagante.
Tutte quelle donne che ho conosciuto, sessanta ? Forse più. Da ognuna di loro ho preso qualcosa, movenze, modi di fare, l’approcciarsi, l’estetica. Il piano C le ha classificate ed estratto tutto quello che poteva servire.
Nel giro di tre giorni il piano C ha un nome: Iula.
Benvenuta e scusa se hai dovuto fare tutto quel casino per uscire a sconvolgermi in meglio la vita.
Barbara “Sarò la prima a comprare il tuo libro! Scrivilo, è una storia bellissima. Emozionante, verace coraggiosa. Ti adoro
“
Pietro “Credo che i passaggi chiave per scoprire il proprio Se, sono stati utili. L'importante aver imparato a danzare sotto la tempesta e non averne paura. Resto sempre dell'idea che non si raggiunge la meta se non prima della fine…del resto è sempre più importante il viaggio della destinazione…
“
Elisabetta “Benvenuta Iula!
“
Stefania “Sei una persona meraviglios
a”
Paola P “Bene Iula, mi pare che il tuo piano C stia procedendo come tu vuoi!
“
Alberto “C'è qualcosa nel profondo di ognuno di noi che, inascoltato, ulula…poi un bel giorno quel qualcosa viene fuori: il sipario si chiude e iniziamo ad essere noi stessi, quello che siamo realmente, nel bene e nel male. Io sto riscoprendo me stesso. Mi guardo indietro e mi chiedo dove ero negli ultimi anni. E' un periodo brutto ma mi sento vivo come non mi sentivo da tanto tempo.
.”
Carla “Sono molto colpita. Commossa, anche per quello che dici sulle vacanze di luglio.
“
Molto importante e bella questa tua capacità di capirti e dare un senso ai passi della tua vita.
Rita “Noi ci siamo conosciuti a giugno 2019 e per me sei una grande scoperta….. quotidiana!!!
“
Elena C “Ma quale libro! Questo è un film. E benvenuta sia
“
Lilas “Buonasera. Ti ringrazio per aver voluto condividere anche con me.
“
Spero tu sia veramente felice ora. Un abbraccio
Lorenzo “Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire
”
Silvia “Benvenuta nella vita di tutti Iula
”
Sei la più bella persona che ho conosciuto nel 2019 (non me ne voglia Gerardo
Laura “Grande Iula, non immagino nemmeno quello che hai attraversato, la cosa importante è che ora stai bene e sei felice
”
“Siii anche se sono ancora un po’ incasinata, ma va bene!“"Step by step. Posso farti una domanda?
“
“Tutto quello che vuoi…poi mi piacerebbe vederti e parlare un po’, magari dopo Natale…”
“Assolutamente si, io sono in Sardegna. Direi inizio gennaio
“
“..e la domanda? “
“La domanda è: sembri felice ora, come è possibile che non ti sei accorto prima di questo? Perché cercavi donne se in realtà preferisci gli uomini? Sono solo curiosa e ho il massimo rispetto. Ho un carissimo amico gay e lui mi ha sempre detto che lo ha sempre saputo. Ripeto è solo curiosità, ciò che conta è che tu sia felice
”,
“Iula e se usi il femminile mi fa molto piacere. Riguardo alla sessualità non è una priorità, sono vergine. Non so davvero chi mi piace. Penso mi piacciono ancora le donne, ma dato che nessuna è mai voluta uscire con me oltre il primo appuntamento…magari è solo il desiderio che avevo come Dino. Dopo il coming-out qualcosa sta cambiando anche da questo lato , ma al momento mi piace un solo uomo, che è una delle drag “maestre” del corso. Come ha detto una mia amica ora sono un foglio bianco tutto da disegnare. Essendo un percorso lungo oltre due anni meglio fare le cose un passetto per volta e accettare tutto quello di buono che arriva. Al momento sono le amicizie cariche di affetto che da quando mi sono rivelata sono diventate molto più intime. Quando sono Iula mi sento benissimo e viva come mai mi sono sentita, come Dino/Gerardo mi sembra di travestirmi da qualcuno che non mi rappresenta più. Penso di essere sempre stata Iula almeno negli ultimi vent’anni, ma avevo fatto di tutto per nascondere la cosa.”