Ho iniziato a postare direttamente su WhatsApp e Telegram dei pezzetti di quello che state leggendo. Ho scoperto che scriverli mi fa stare bene, piacciono a tutto coloro che li ricevono e mi rispondono con frase bellissime e toccanti, anzi se passa troppo tempo che non invio nulla, me li chiedono a gran voce.
Questo è stato il primo della serie.

Pensierini da ieri sera.
Corso drag queen, Pink Paloma ha portato i sandali che metterà, tutti dorati. Bellissime. Ha il mio numero e avrei voluto provarle lì sul posto.
Messo le décolleté rosse tacco 15, con platform di 3cm (totale tacco 18!). Invidia generale. Indossate per 90 minuti. Mi hanno detto che le porto molto bene e ho un buon equilibrio, avevano paura che cadessi da lassù.
A parte un leggero male alla fine riuscivo anche a fare piccoli saltelli e passettini.
Ho messo i leggins da corsa rosa a fiori, con le scarpe rosse un wow. Mi sono sentita bene e leggermente sexy.
Coreo, sono in altri due pezzi, pensavo di fare da tappezzeria invece ci stanno distribuendo molto bene. Il ballo inatteso è con la canzone Mini-Pony di Cristina d’Avena sul segmento di Purpurea. Da vere feline lo facciamo in maniera più cattiva, un mix di West side story e Beat-it di M.Jackson. Sul segmento di Passiflora c’è una coreo generale e io, Petronilla e Perestrojka alla fine la solleviamo in alto. Nonostante i tacchi alti che indossiamo.
Ulisse, bacino doppio di saluto sulle guance e bis a fine serata.
Voglia di baciarlo davvero tanta, ma mi trattengo.
Sentirsi normali, cambio nello spogliatoio, non ci sono maschi e femmine, solo persone. Indossare le varie cose per la scena, tacchi, bustini, leggins siamo tutte molto colorate.
Sguardi di complicità in scena e gli occhi puliti quando ci si guarda anche non parlando. Quando parlo con Pink Paloma del mio percorso e del corso voce. Lei che mi guarda dritta negli occhi e vede me per come mi sento, non come appaio.
Voce. Da tre giorni nell’esercizio degli urli e della sirena, con il tono non vado più in falsetto, ma con una voce acuta. E sono intonata a cantare.
Consigli in scena, tutte pronte a fornire suggerimenti per migliorare le coreo, tutte accettano quello che si dice, anche “le maestre”. Coreo, ancora. Le stiamo davvero inventando noi sul palco al momento ! Le maestre forniscono l’input e poi aiutano a migliorarle.
Amici. In platea c’era un amico delle maestre che abita a londra ed è specializzato in spettacoli drag, ma non lo è. È venuto in teatro apposta a vederci.
Solitaria, ma non sola. Al termine ognuna torna a casa, mi dirigo alla metro. Oggi erano tutte in auto.
Tanti messaggi per me, uno di amore e uno speciale. Tutte e due si chiamano Elena.
Felice, che è una persona mi ha telefonato. La mia voce è passata durante la chiamata da maschio a femmina sul finale. Più dolce, gentile e comprensiva.
Stanchezza arrivata a casa, ma non così tanta rispetto al tornare dal lavoro e buttarsi sul divano. Adrenalina che ti rimane dentro anche al mattino.
Iula. Avevo il timore di alcune cose della mia femminilità in particolare sui movimenti del corpo, riuscirò a sentirmi e muovermi da donna, non mi sembra una recita? Ora mi piace farlo, muovermi in quel modo, quasi lo bramo.
Normalità, domenica ero a teatro e stavo bene, ero in piazza Duomo con ombrello e telefono a parlare con Barbara. Ero una donna, ma senza “sentirlo”, lo ero e basta.
Le mani. Devo imparare a muoverle di più quando parlo, lo stesso per la testa, magari lo faccio ma non ne sono sicura.
Guardare il prossimo mentre si parla, la tecnica che ho letto di guardare nel viso l’altro spostando l’attenzione su un occhio, l’altro, la bocca, il volto, altrove un attimo. Funziona e mi aiuta nel prestare attenzione a quanto viene detto e ora mi viene naturale senza distrarmi.
Voci registrate. Ascoltando il vocale di Elena relativo alla chiamata con Felice mi sono emozionata, commossa e mi sembrava di averla di fronte a raccontarmi la cosa. Un messaggio ti può far stasera così bene?
Emozioni, non tenerle dentro fa bene, specie quelle che mi fanno lacrimare gli occhi e sentire il mio cuore.
Sogni e dormiveglia. Sempre più Iula e meno Gerardo. Non li ricordo quasi mai, ma mi sembra di riorganizzare me stessa in relazione con gli altri.
Silvia “Grazie per averlo condiviso…queste parole del tuo diario sono per me lezioni di vita
“
Lilas “Che tempesta di emozioni. Non riesco a immaginare quello che provi.
“
Sono contenta per te; viaggio emozionante davvero.
Pietro “Ciao Iula, mi sembra tante cose in un tempo così breve, cose belle o che vanno nella giusta direzione. Con Felice non sarà un problema. I maschietti delle conversazioni gli abbiamo preparati sabato sera alla Pizzata, sono rimasti sbalorditi, ma non contrari alla tua partecipazione. Grazie di aver condiviso con me le tue emozioni. Buona giornata
.”
Barbara “Quanto mi piace leggerti!
”
È stato un bel colpo mettere la foto sul profilo, soprattutto per quello che mi stai raccontando di Felice. Ha il tempo di digerire, con lo spiazzamento si sarebbe incasinato e avrebbe fatto danno. Povero però… mi fa pena nel suo disagio.. com’è incatenato nelle sue rigidità patologico/culturali.. Ieri alla presentazione del libro di Mariaelena sui desideri. Quanto ti sarebbe piaciuto!
Ancora la frase di Einstein che adoro:
“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.” Sintonizziamoci. Vorrei dirti ancora mille cose, di amicizia, di amore, di vita e di anima.. ma il tempo è poco, questo periodo mi sta un po’ sfuggendo di mano… Voglia di quiete, adesso la desidero così arriva!
A presto amica mia e buona giornata
Elisabetta “Ogni giorno è una rinascita. Si riemerge come un’isola sommersa. Esserci davvero con tutto il cuore. Vivere le emozioni fino in fondo. Una vera donna che è meraviglioso conoscere: Iula!
”
Elena C “Leggo e rileggo.
”
Ma è tanta roba, è un fiume impetuoso di emozioni, esperienze, dubbi, domande, cambiamenti e attenzione verso dettagli che forse prima non erano visibili.
Tutto questo e tanto di più è Gerardo poi Iula poi Gerardo e di nuovo lula.
Stai lottando come una leonessa e sei forte, sei fortissima. Chissenefrega di ciò che gli altri si aspettano da noi, di ciò che non riescono a capire e a vedere, tu stai trovando te stessa, la persona più importante che devi amare e questa è la cosa più importante.
Sabrina “Eccomi!!! Scusa il ritardo ma sono giornate belle piene… Sono stra incasinata e super stanca. Che dire, sono contenta di sentirti felice e a tuo agio e credo che in questo momento questo sia molto molto importante per te. Anche nelle relazioni con gli altri e nei nuovi rapporti che stai instaurando. Passa una buo
na serata “
Laura “Ho cambiato la foto nel profilo perché… …da due mesi ho iniziato un percorso di vita come transgender…sarà una cosa lunga, ma già i risultati si vedono…(niente ormoni per ora), ma mi è tornata la voglia di divertirmi e fare un sacco di cose…come hai appurato (per ora però sono Iula, che è il mio nome da lei, solo nei weekend oppure quando posso…), spero di diventarlo full time dalla primavera…(quando la barba sarà sparita), ora hai una nuova amica…in Prex lo sanno solo Alberto, Sabrina e Greta, ma mi hanno visto solo in fotografia. Se ti capita di dirlo nessun problema, basta che non posti foto di Iula nei social (anche se per Facebook sono due persone diverse). Spero di poterti incontrare presto…ora si spiega anche come mai sono “così gnocca” nelle fotografie..Iula.”
”Ciao Lula non posso che essere felice per te, conosco una persona che ha fatto il tuo stesso percorso ed ora è se stessa ed è una bellissima donna.
”