Giornata di lavoro nulla da segnalare. Tornando a casa arriva il messaggio di Aldo/Petronilla, oggi non parlo di me, ma le cose scritte mi rispecchiano.
Petronilla ha postato questa nel gruppo, un bellissimo messaggio scritto dalla moglie di una “compagna” di corso a teatro, per il marito, però mi rispecchia come se mi avesse letto dentro.
“amici belli, qualcuno mi ha domandato perché mi sono iscritto a questo corso…. mi è arrivato da mia moglie questo testo e la prima cosa a cui ho pensato siete state voi!
un abbraccio
”

(Fotografia A.Villa)
LA MIA ANIMA HA FRETTA
Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora.
Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente.
Non ho più tempo per riunioni interminabili dove vengono discussi statuti, regole, procedure e regolamenti interni, sapendo che nulla sarà raggiunto.
Non ho più tempo per sostenere le persone assurde che, nonostante la loro età cronologica, non sono cresciute.
Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. Non ho più molti dolci nel pacchetto.
Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane, che sappiano ridere dei propri errori e che non siano gonfiate dai propri trionfi e che si assumano le proprie responsabilità. Così si difende la dignità umana e si va verso della verità e onestà
È l’essenziale che fa valer la pena di vivere.
Voglio circondarmi da persone che sanno come toccare i cuori, di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima.
Sì, sono di fretta, ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare. Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti. Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati finora.
Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza.
Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.
“Bella bella bella. Grazie Aldo della tua anima grande, e del pensiero per noi . E" qui che ti ricordi perché fai teatro, perché sai che troverai persone che non si accontentano e vogliono esserci e fare la differenza .
Vi amo, vero
”
“Aldo, dalle prime righe pensavo stessi facendo coming out! Tua moglie deve essere sicuramente fantastica come te! Hai molti anni e molti dolci ancora da gustare. Soprattutto perché hai la capacità (invidiabilissima) di metterti in gioco, ridere di te stesso, camminare sui tacchi e buttare al cesso tutte le sovrastrutture che la società idiota ci impone quotidianamente. Massima stima
”
“no, non ho ancora l'età per fare coming out. Lasciami mangiare ancora un paio di dolci a cui sono abituato! grazie anche per le belle parole che mi hai scritto. Ti stimo anche io, fratello! Grazie anche alle altre sorelle per i feed back. Vi voglio bene
”
“Io non pensavo per nulla fosse un coming out…pensavo in realtà fosse una tua poesia (dei miei amici me le mandano) …ma alla fine era una poesia davvero, anche se in forma di testo!
”
Però quella cosa delle due vite ricorda molto il pre e post coming out.. quindi alla fine è un po' un coming out davvero con se stessi, il coming out di volere una vita con meno forme e dogmi ma intensa con più sogni, senso e più sentimento! Che, forse, è anche il coming out più grande..
“Facciamo cosi, ti abbraccio quando ti vedo Petronilla! Anzi, propongo anche un dragabbraccio di gruppo melensissim
o”
“Bellissima. Secondo me vale un po' per tutti noi a un certo punto della vita
”
“Grazie Petronilla! Tra l’altro riassume quella che sono adesso! Bellissime parole! fai i complimenti alla moglie, che ho conosciuto in una delle primissime uscite dopo il coming out…mi ha letto dentro!
”