Ieri ko alle dieci e trenta, ma alle 3 ho iniziato un dormiveglia…Quindi mi sono alzata alle sei e mezza. Fatto la barba e ho avuto la conferma che fare troppo la barba e coprirla di fondotinta non fa bene alla pelle, poi quel rasoio portatile non taglia bene e la irrita e ferisce. Oggi dopo l’epilazione barba starò più attenta.
Trucco con alcuni dei prodotti comprati ieri che funzionano soprattutto quello che evidenzia guance, zigomi etc. Soprattutto ha le istruzioni quali toni (da 1 a 6) e dove metterli! Colazione alle 7:30 , due chiacchiere con la signora alla reception che mi ha detto che la parrucca mi sta molto bene. Hanno speso clienti dello show-room e mi ha detto arrivederci.
Ieri sera dopo cena ho chiesto alla cameriera Italiana come le sembravo, solo che mi ha dato una risposta diversa dalla domanda, ma interessante che mi ha fatto riflettere. Vengono spesso gruppi per fare acquisti allo show-room, quindi sono abituati a vederli dato che poi mangiano lì (cucina italiana vera). Ha detto che per una donna vederli non le fa piacere, ma se uno si sente bene non c’è nessun problema per lei. Speravo di passare di più per una donna, invece sono finita nel gruppo travestiti. Ho ancora tanta strada da fare, ma solo con le avversità si può migliorare altrimenti sarebbe troppo facile. Meno male che incontro persone a modo che mi aiutano nella crescita.
Prima volta anche a prendere un treno e metro alla mattina, stile pendolare. Tutti collaudi che mi servono a capire i limiti.

In partenza per tornare, torno come Iula, spero di non andare incontro a situazioni imbarazzanti, però meglio adesso che più avanti…
Vari “Evvai, buon viaggio Iula.
”, “Evvaiiii!
”,”Che situazione surreale! Mi ha fatto ridere! Immagino anche tu
.”,”Sono orgogliosa di te. Fantastico
“,”Fammi capire: hai già cambiato i documenti o è la dogana ad essere abbastanza aperta di mente da accettare la foto ed il nome di Dino anche per Iula?
”
Barbara “Ogni volta una novità, una scoperta, un’emozione, un pensiero… per registrare sensazioni di un nuovo benessere
“
Buon viaggio amica. Buon rientro
In fila per l’imbarco, non vedo Cristina, peccato. Non abbiamo lo stesso volo? Mi sembra strano oppure sono in ritardo.
Fa caldo, ma la parrucca è ok e non scalda come quelle economiche, poi sotto ho messo la “retina” forse anche quello aiuta. Ecco me la sono gufata , mi faccio aria sventolando il passaporto…
Dopo un’attesa infinita al caldo vedo che c’è Cristina e il marito e vado da loro. Mi dice che mi avevano vista. Speravo non mi riconoscessero e presentarmi, ma oramai hanno conosciuto Gerardo anche se per poco. Parliamo un poco, se mi sono divertita , se ho fatto acquisti e esibisco la parrucca, dei negozi chiusi, della loro partita di calcio (hanno perso). Pochi minuti molto belli, intensi e ‘normali’ dove a parte qualche mio intoppo grammaticale (quando parlo del passato sono Gerardo). Mi piacerebbe tanto “vedere” cosa vedono gli altri. Purtroppo stavolta abbiamo i posti distanti e ci salutiamo in corridoio con stretta di mano.

Ora sono seduta vicino al finestrino, a fianco una giovane ragazza con un Apple Mac, più in là un giapponese. Mi sa che non parlerò con nessuno, lei ha aperto il computer e già ci lavora. L’interfaccia è in Inglese.
Noto che devo depilarmi il dorso della mano in futuro non più rasoio elettrico ma lametta vecchio stile.
Leggo un pezzo di romanzo sul mio Kindle, una frase mi colpisce:
“Chi riesce ad avere davvero quello che desidera? Non mi pare capiti a tutti, forse proprio nessuno. È sempre un incontro alla cieca tra due persone che mettono in scena vecchie idee e sogni e impressioni sbagliate.
”.
Descrizione perfetta del rapporto di coppia , mentre io sognavo per qualcosa si più intimo.
Poi mi viene una sonnolenza, dormicchio con la testa appoggiata al finestrino, intanto riesco a respirare con la pancia quasi sempre. Poi un pensiero sui sedili, sono più spaziati davanti? Mi sembra di no, allora sono io che uso meno spazio come una donna? Ho lo zainetto davanti ai piedi, sotto la gonna il giubbino e la borsetta e sono seduta comoda in varie posizioni a gambe unite e di lato…mistero della mente umana? Intanto la vicina lavora con un Powerpoint su una cosa in tedesco chiamata FanQ che in Italiano è una brutta parola…
Le hostess stanno vendendo dei gratta e vinci, sara il caso di comprarne uno? Da anni ho un sogno ricorrente dove vestita da donna vado al Bar vicino casa dei cinesi, compro un gratta e vinci e…vinco 100.000€, poi il sogno cambia nel viaggio a Roma per incassarlo di persona. Un giorno ci vado davvero!

Abbasso il finestrino perché fa caldo fuori poi c’è un tappeto di nuvole bianche monotone all’orizzonte. Intanto le hostess vendono profumi, mai visto nessuno comprare qualcosa.
Gerardo sembra sparito da stamattina, più sono Iula in mezzo alla gente facendo qualcosa e più mi sento me. Questo viaggio costato troppo per i suoi due giorni si è rivelato un vero affare per le emozioni suscitate, il mettere a punto una serie di pensieri, condividere con amici e amiche anche sl telefono, essere al mondo come me stessa. Non ancora femminile come vorrei, ma abbastanza per una transgender alla sesta settimana.
Ma quante cose ho fatto e vissuto in così poco tempo?
Intanto l’aereo inizia a scendere, il viaggio vacanza termina e continua il mio percorso di esplorazione di me stessa.
Dina “Alla mia amica Iula, che deve imparare a camminare. Sui tacchi a spillo. Ti voglio bene, Iula.
”
Silvia “Mi hai fatto commuovere…
”
Ma perché non scrivi un libro "La me stessa rinata da me "…
Diario del percorso dentro me stessa…
Comunque non usare la lametta ma la ceretta… Anche quella in strisce che compri al supermercato della veet
“Non posso perché poi il laser non funziona!”
Orio Center, ho ritirato l’auto e sono venuta a fare shopping. Ho comprato degli orecchini in argento dato che i miei si stanno scurendo e da Daires costano meno nuovi che tentare di pulirli. È uscito anche un nuovo tipo in titanio e me ho presi due, totale sei perché i tre che costano meno sono gratis. Poi da Lush ho preso una crema viso idratante e lenitiva all’aloe vista la mia irritazione. La commessa mi ha trattato bene ed ha accennato appunto alla barba. Vista da vicino adesso si vede un po’ di peluria uscire dal make-up. Da media distanza nessun problema, sia per salire sulla navetta che qui da Giovanni Rana sono una signora!
Barbara “Sempre meglio. Ma non sei stanca?? Che bomba che sei. Buon corso!
“
“Lo ero, poi dopo il trucco chi dorme piu? Domenica dormirò tutto il giorno…”