Mangiato in un ristorante italiano perché in zona albergo la ghasthouse era a 1 km e non mi sono fidata di fare la strada a piedi, quello greco era pieno. Volevo la pizza poi ho visto arrivare una cofanata di pasta dai vicini di tavolo e la fame che ho da stamattina ha deciso per farfalle, gamberetti e zucchine. Stavolta ho mangiato tutto anche se con pausa a metà piatto.
Mentre attendevo la pasta mi ha chiamato Elena e abbiamo parlato 20 minuti! Commenti alle foto delle parrucche, di come mi sento (libera) e della sua casa dove ha imbiancato lei, ma con muri vecchi era meglio pagare un imbianchino.
Gerardo non era un tipo molto telefonico, mentre Iula sa stare al telefono, anzi in camera volevo parlare con qualcuno e ho chiamato Graziano che mi ha detto che in un certo senso si è perso un amico, cioè la nostalgia del passato che non c’è più, visto che ora ha un’amica, anche se continua a vedermi come Gerardo.
Dina “Pensierino della sera…una delle mie amiche mi ha telefonato, mai successo…mi vogliono davvero bene…Iula sta cambiando davvero la vita mia e di coloro che mi stanno intorno..notte di bei sogni…ps: lunedì torno in aereo come Iula, la mia amica che lavora in aeroporto dice che le capita sovente che la carta ha la foto di un uomo e la passeggera non lo è…”
”stai bene? La vita che urla per essere cambiata è la tua, Iula. La loro, la nostra vive di riflesso. Abbi cura di te. Io ci sarò, lo sai
”
Tania “Sembri proprio una ragazza…
”
Che giornata super intensa di conversazioni e emozioni!