Messaggi che mi fanno stare bene e seconda lezione Drag Queen

Messaggio a Silvia
“Da tre settimane la mi vita privata e sociale è cambiata da 10 a 100. Ho iniziato a rivelarmi alle persone che mi stanno a cuore (del gruppo oltre a voi due lo sanno Lorenzo e Elisabetta). I rapporti umani sono diventati ancora più stretti. Alcuni non mi hanno incontrata nel look femminile, solo due hanno avuto la fortuna di farlo.
Stasera seconda lezione del corso Drag Queen, dove riveleremo il nome d’arte Paprika LeBon) e la parte del corpo che è il mio cavallo di battaglia, dove nessun’altra può battermi. Sarà la caviglia oppure le mani? Penso le mani che non so mai dove metterle…Tutto bene, anzi benissimo.”

Segue una bellissima telefonata dove mi ha fatto sentire amata e importante, ha detto che ogni tanto pensa a Iula e la fa sentire meglio. Le ho raccontato della trasformazione nei gusti, nel cibo, nel modo di essere, che è bellissimo essere donne e per finire di “cose da donne” per trucco e smalto, mi ha detto che mi regalerà un po’ di smalti che non usa più perché ha fatto uno smalto semi-permanente. Al momento Iula piace sperimentare.

Dina mi ha inviato alcune foto di modelle con abiti colorati e scritto “Iula, prima cosa ti consiglierei di abbandonare il nero, almeno per ora, fa funerale in questa fase di rinascita. Sceglierei un bel giallo acido, o comunque un colore che doni al tuo viso.”
Rispondo ” Diciamo che Iula sta imparando a giocare con gli abiti…tipo una quindicenne. Vedo che anche tu ti stai divertendo a giocare con Iula. Ho avuto una meravigliosa telefonata di mezz’ora con Silvia, la maestra del corso di teatro dello scorso anno. Anche lei mi ha detto che ogni tanto pensa a me e la fa sentire meglio. Iula sta avendo un effetto benefico a cascata su molte persone e del tutto inatteso , una cosa che mi riempie il cuore! “

Da Dina “Perché trasmetti energia, la vita. Perché non ti sei fermato ma hai voluto conoscerti, rinascere in Iula. Quanti di noi vorrebbero rinascere e non ne hanno il coraggio? Io sono una di quelle persone, forse. Mi sento trattenuta a una vita che forse non ha più senso, ma non ho la forza dell’oltre e mi consolo con la lettura, la mia medicina. Ho conosciuto un signore che mi piace molto, un musicista, ma credo che preferirò le mie “sillabe di seta” a lui. Forse solo grande gioia e a me la gioia dopo un po’ stufa. E preferisco leggere. Che tu sia per me il coltello.”

Oggi ho dimenticato la borsa con gli abiti per pilates, stupida che sono! In più il treno è in ritardo (ovviamente) per poter comprare dei leggins al mercato. Uffa!
Come farò stasera? Shopping in stazione centrale. Ho guardato prima su internet e poi sono andata di persona con lo screenshot. Dei leggins in microfobra color viola scuro, la commessa voleva vendermi quelli verde albero! Già che ero lì ho preso due paia di calzini leggerissimi uno rosso e uno fucsia (ovviamente).
La lezione è andata bene ed è sempre piu impegnativo e noi sempre di meno, eravamo solo in tre. Ci sono molte più persone al corso con i macchinari, le espertone?

Seconda lezione Drag, gli esercizi di riscaldamento magicamente sono diventati una coreografia!
Poi abbiamo fatto movimenti sul posto tipo shatsu a coppie, uno fa forza sull’altro, poi movimento “tocca lo muru”, “la slitta e la renna”,.
Tutti a chiedersi cosa servono…alla fine abbiamo fatto “la brasiliana“ e scoperto che servivano a sculettare camminando come sa solo fare una vera Drag!
Uno degli esercizi è stato interessante e difficile, si dovevano mostrare delle emozioni solo con il corpo con il volto inespressivo e dopo il contrario. Solo alla fine le due cose combinate. Ogni emozione la si doveva fare normale, esagerata e appena abbozzata.
L’impressione è che sono riuscita ad averle a comando e a esprimerle.

Ho scritto a Tania ed andrò sabato un’ora prima delle conversazioni per raccontarle di Iula. La tentazione di presentarmi come donna è fortissima, ma meglio di no a causa del signore che ci organizzano gli incontri (Felice d’ora in poi) non so cosa può succedere se capisce che sono un maschietto…
Ora ritorno a casa un po’ affaticata e dal tempo uggioso che non aiuta l’umore, però mi sento comunque molto più viva di quando ero solamente Gerardo.